Saviano, opificio tessile abusivo: scatta il sequestro

Rinvenuti rifiuti speciali e non pericolosi

Il sequestro
Il sequestro
Giovedì 28 Marzo 2024, 12:36 - Ultimo agg. 29 Marzo, 10:22
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L’opificio tessile era completamente abusivo e sprovvisto finanche della partita Iva. Sono stati i carabinieri forestali dei nuclei di Marigliano e Roccarainola ad effettuare il sopralluogo nell’ambito di una più vasta operazione per il controllo del sommerso al fine di evitare gli sversamenti illeciti dei rifiuti scarti provenienti dalla produzione del tessile.

I militari hanno anche riscontrato la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti speciali e non pericolosi consistenti appunto in scarti tessili giacenti all’interno del locale adibito ad opificio.

Il deposito di rifiuti ed il locale di circa 200 mq, di proprietà di una 56enne del posto, sono stati posti sotto sequestro unitamente alle attrezzature professionali rinvenute. Alla titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro ed è stata deferita in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti.

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Secondo i carabinieri forestali del gruppo Napoli, il fenomeno del sommerso è molto diffuso nell’hinterland napoletano, si tratta di piccole aziende che sfuggono al fisco e sversano i rifiuti in maniera illecita ed incontrollata.

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