È nota come «cimice del platano», si chiama tingide. Numerose al vomero, hanno distrutto una bella fetta del patrimonio arboreo al vomero. Ogni anno le denunce dei cittadini non bastano a stimolare interventi concreti.
«Siamo alle solite - dichiara Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori Collinari - con responsabilità che però non vengono mai individuate, nonostante il problema si ripresenti puntualmente a ogni stagione. Così anche quest’anno, con l'arrivo del il caldo e dell’afa, presumibilmente anche i mancati interventi, prima della necessaria potatura e poi della bonifica, ancora una volta i platani del vomero sono infestati da miriadi di tingidi, conosciute anche come «cimici del platano». Capodanno puntualizza che già negli anni passati si è verificato il problema rimasto irrisolto. La prima manifestazione di queste cimici c’è stata nel lontano 1987.
«Naturalmente – continua Capodanno - la semplice potatura dei platani, che comunque quest’anno non è stata eseguita in molte strade del quartiere, consentendo che i rami degli alberi arrivino con le loro chiome fino ai piani alti degli edifici, non serve affatto a debellare alla radice il fenomeno».