Torre del Greco, Immacolata in processione tra applausi e ordine pubblico

TORRE DEL GRECO. Non è piovuto, almeno finora. E alle 10 in punto il carro trionfale con la statua dell’Immacolata Concezione è uscita dalla Basilica di Santa Croce, con la consueta ed emozionante discesa lungo il sagrato, tra lacrime e applausi di migliaia di fedeli, per percorrere tutto il centro storico. In una città transennata, con strade chiuse e divieti, in esecuzione del piano operativo di ordine pubblico in linea con le nuove normative ministeriali per evitare tragedie nel corso di manifestazioni con gran numero di persone.

Nonostante i divieti, ancora alcun problema, anzi! Un corteo ordinato illuminato da un accenno di sole che fa capolino dalle nuvole, per poi nascondersi. Alla testa del corteo il parroco di Santa Croce don Giosuè Lombardo, il vice don Nico Panariello, il vicepostulatore della causa del Beato Vincenzo, don Francesco Rivieccio e altri esponenti del Clero. Di seguito la banda musicale, lo stendardo del Comune e le Istituzioni e forze dell’ordine. Presente il commissario prefettizio Giacomo Barbato, il deputato Nello Formisano, la consigliera regionale Loredana Raia, alcuni ex consiglieri comunali, presidenti di associazioni e comitati e, nascosto tra la folla dichiarando di sentire forte l’evento identitario torrese, l’ex sindaco Ciro Borriello.

«Il monito è il ritorno all’umiltà- ha detto don Giosuè Lombardo- quella che vuole trasmetterci Papa Francesco. Il carro è dedicato ai 100 anni di Fatima e l’umiltà dei pastorelli Giacinta e Francesco devono essere da esempio». Per la prima volta il commissario prefettizio Barbato ha assistito alla manifestazione. «È bello vedere tanta unità nei Torresi - ha detto - l’importante è che la mantengano anche dopo l’8 dicembre». Ora il carro si trova nell’area portuale, le misure restrittive e i divieti non hanno creato grossi disagi, se non di congestione in alcune zone in prossimità della chiusura. In campo centinaia di forze dell’ordine tra polizia, vigili, carabinieri, guardia di finanza, protezione civile.