Napoli, pronto il vaccino anti-melanoma: prima dose in Italia al Pascale

Il primo paziente italiano a ricevere il vaccino è un uomo di 71 anni. I risultati di quest'ultima fase si vedranno fra qualche anno

L'Istituto per la cura dei tumori Pascale di Napoli
L'Istituto per la cura dei tumori Pascale di Napoli
Venerdì 26 Gennaio 2024, 12:12 - Ultimo agg. 27 Gennaio, 07:22
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Si chiama Alfredo, ha 71 anni ed è il primo paziente italiano a ricevere il vaccino anticancro sperimentale a mRna per la cura del melanoma.

La dose gli è stata somministrata questa mattina all'Istituto dei tumori Pascale di Napoli, dove l'uomo è seguito dallo scorso settembre dall'oncologo Paolo Ascierto.

Alfredo, un medico di base molisano, partecipa allo studio di fase tre sul vaccino di Moderna, l'ultimo step prima che il prodotto possa essere approvato dalle autorità regolatorie.

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«Oggi è un grande giorno - dichiara Ascierto - ci vorrà qualche anno prima di avere i risultati di quest'ultima fase», precisa, «la nostra speranza è quella di poter dare una nuova e più efficace opzione terapeutica a quanti più pazienti possibili».

Alfredo De Renzis, 71 anni non ha avuto dubbi quando a dicembre gli è stata offerta la prima dose di vaccino anticancro a mRna somministrata in Italia. «Ho accettato subito», racconta. «Mi sembrava doveroso per il mio ruolo di medico, per dare un contributo alla ricerca, ma anche perché confido in questa cura.

Non ho mai avuto paura - assicura - sono sereno, forse anche fortunato, perché l'immunoterapia non mi ha portato particolari effetti collaterali».

Molisano di Carovilli, un paesino in provincia di Isernia, Alfredo è medico di base. Sposato con 2 figli, 2 anni fa scopre che dietro a una neoformazione cutanea si nascondeva un melanoma. Dopo le prime cure a Isernia arriva a Napoli, nel reparto diretto da Paolo Ascierto all'Istituto dei tumori Pascale. A settembre dello scorso anno, spiegano dall'Irccs, il paziente sviluppa metastasi linfonodali inguinali. Operato a novembre da Alfonso Amore dell'équipe di Corrado Caracò, Alfredo comincia il 15 dicembre il trattamento con pembrolizumab nell'ambito dello studio V904. Quasi in contemporanea all'inizio dell'immunoterapia gli arriva la proposta di aderire al trial di fase 3 sul primo vaccino a mRna dell'americana Moderna. E' l'ultimo step di sperimentazione clinica prima che il prodotto possa essere autorizzato dalle autorità regolatorie. Comunque andrà, Alfredo scrive un pezzo di storia della lotta al cancro.

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