«Turista violentata a Napoli», il riesame inchioda il barman

Avrebbe abusato di una cittadina britannica nella toilette di un locale di via Tribunali

La Procura
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di Leandro Del Gaudio
Lunedì 25 Marzo 2024, 21:09 - Ultimo agg. 21:32
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La versione della turista inglese risulta credibile, agli occhi dei giudici del Tribunale del Riesame di Napoli. La scorsa estate, all'interno di un locale di via dei Tribunali, un barman avrebbe abusato di una ragazza britannica, giunta a Napoli per trascorrere un periodo di relax con la sua amica. Sono stati i giudici del Riesame a rigettare la richiesta di revoca degli arresti domiciliari, confermando il provvedimento restrittivo applicato quindici giorni fa dal gip napoletano.

Confermate le conclusioni del pm Maria Angela Magariello, magistrato in forza al pool reati contro le fasce deboli guidato dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone.

L'uomo resta ai domiciliari. Agli atti la perizia di ufficio che attesta la presenza di tracce biologiche dell'uomo, ma anche altri elementi raccolti nel corso delle indagini.

In particolare, il pm ha depositato in questi giorni alcune intercettazioni telefoniche nelle quali l'indagato parlava con uno stretto congiunto, subito dopo aver appreso dell'avvenuta denuncia della turista. Nel corso delle conversazioni, il barman si mostra preoccupato, per essere rassicurato dal parente. Stando alla versione difensiva, il barman sostiene di aver avuto un rapporto consenziente con la ragazza. Eppure, questa versione non viene mai raccontata dal barman nel corso delle conversazioni intercettate. 

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