Why Not, Pittelli: «Sfrenata bramosia di notorietà di De Magistris, poveri napoletani»

Why Not, Pittelli: «Sfrenata bramosia di notorietà di De Magistris, poveri napoletani»
Mercoledì 24 Settembre 2014, 20:40 - Ultimo agg. 20:41
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«Il mio pensiero va come prima cosa alle persone che hanno pagato con la propria vita l'inarrestabile ascesa del politico De Magistris, accompagnato dal suo degno sodale Gioacchino Genchi». Lo afferma, in una dichiarazione, l'avvocato Giancarlo Pittelli, parte civile nel processo davanti il tribunale di Roma conclusosi con la condanna dell'attuale sindaco di Napoli e del suo ex consulente informatico. «Penso - aggiunge - al magistrato Pietro D'Amico, che non ha resistito all'onta del sospetto che gli era stato gettato addosso preferendo lasciarsi morire. E penso a tutti coloro che hanno avuto stravolta la loro vita per la sfrenata bramosia di notorietà dell'attuale sindaco partenopeo. Poveri napoletani!»
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