Napoli Queer Festival, da dj set a workshop: tutte le iniziative della seconda giornata

Per il secondo giorno di festival previste proiezioni, dj set ed incontri

Napoli Queer Festival, da dj set a workshop: tutte le iniziative della seconda giornata
Napoli Queer Festival, da dj set a workshop: tutte le iniziative della seconda giornata
Martedì 19 Marzo 2024, 18:30
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Mercoledì 20 marzo, seconda giornata di eventi del Napoli Queer Festival con quattro imperdibili appuntamenti. Si inizia alle ore 11.00 presso il Centro Studi sul Teatro napoletano, meridionale ed europeo, con il workshop di drammaturgia Play List – Musica da Camera, a cura di Domenico Ingenito. Alle ore 17.30, al Teatro Nuovo, sarà protagonista il cinema: si parte con l’incontro che vede protagonista il regista Simone Bozzelli, a cura di Mario/Marylou Di Martino (produttore culturale e direttore artistico) e a seguire, è prevista la proiezione del film Patagonia, firmato da Bozzelli e interpretato da Andrea Fuorto, Augusto Mario Russi, Elettra Mallaby, Alexander Benigni.

Alle 21.00 in Sala Assoli, sarà la volta dell’attesissimo gruppo Nina’s Drag Queens (Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò), con Nina’s Radio Night, primo spettacolo creato dalla compagnia, un’avventura scanzonata e futuribile che mette insieme numeri da varietà e struttura teatrale, fantascienza anni '70, soap opera, spionaggio e mistero, interviste impossibili e canzoni indimenticabili. A seguire, Serata Spaccatacchi delle Nina’s dj-set, una selezione musicale per far scatenare davvero tutt*. 

Il workshop di drammaturgia Playlist – Musica da camera nasce come occasione di incontro tra diverse scritture che coesistono nello stesso luogo.

La cornice è un hotel immaginario dove ogni drammaturgə è chiamatə a lavorare su una singola camera e raccontare ciò che potrebbe accadere in uno spazio così piccolo, senza la possibilità di uscire. In ogni stanza i personaggi ascoltano una canzone. Cosa accade in una camera d’albergo mentre si ascolta musica o la si canticchia? Cosa accade in quella camera che non permette ai personaggi di uscire? In quale momento scegliamo di dare loro parola? La restituzione, programmata il 24 marzo in Sala Assoli, sarà la lettura dei materiali prodotti durante il laboratorio.

Il film Patagonia racconta la storia di Yuri, ragazzo rinchiuso in una vita senza scintille da una zia che lo tratta come un bambino e che trova in Agostino, un girovago già uomo ma con lo spirito di un ragazzino, la spinta ad andarsene e a lasciarsi dietro una gabbia di troppo amore e un noioso paese della costa abruzzese. Reclutato come assistente da Agostino, animatore di feste di compleanno per bambini, sale sul suo camper e inizia una vita nomade. Lungo le strade del centro Italia, tra una sigaretta, una canna e un CD che si blocca, tra Agostino e Yuri nasce un rapporto ambiguo fatto di premi e punizioni e la promessa di un viaggio nella terra del fuoco, in Patagonia. Ma prima bisogna lavorare, guadagnare. Altrimenti come si parte? A lavorare, però, è sempre più Yuri, soprattutto quando Agostino spegne il camper in un villaggio dove si fa sempre festa a suon di techno. Così per Yuri la Patagonia diventa sempre più lontana. Il rapporto con Agostino sempre più claustrofobico, come le pareti di quel camper.

Lo spettacolo Nina’s Radio Night nasce in seno al Teatro Ringhiera. Dopo tanti esperimenti di happening estemporanei, legati alla vita del teatro e ai suoi festival, il gruppo sente l’esigenza di creare uno spettacolo propriamente detto, che potesse essere “esportato”. Punto di partenza della storia è la fascinazione per le grandi dive del passato, qui incarnate dalla Radio. Siamo nel 2222 e da secoli le radio non esistono più: la comunicazione passa attraverso altri canali e la dittatura dell’immagine ha ridotto al silenzio tutte le frequenze. Un gruppo di coraggiose dj, innamorate di quello strumento dimenticato, sfida i tempi e la terribile minaccia di una orwelliana polizia anti-radio, captando e ritrasmettendo tracce sonore del passato, che ancora navigano nell’etere. E per non farsi scoprire serve un’idea: quella di travestire la trasmissione clandestina da spettacolo teatrale.

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Sostenute dalla generosità di un filantropo senza volto – il misterioso Aristide Priscilla – fra reperti di ogni genere e moderne reinterpretazioni dei vecchi classici di quella che un tempo fu la Radio –, le nostalgiche e ribelli conduttrici guideranno il pubblico alla riscoperta del fascino antico dell’immaginazione. A seguire le Nina’s saranno anche protagoniste della Serata Spaccatacchi: un dj-set senza esclusione di tacchi, tra grandi classici della disco-music, revival, rock, elettronica e remix di ogni “gender”. Una festa drag, pop e colorata, con le Nina's alla consolle.

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