Nella lettera, pubblicata sui quotidiani all'indomani del flop della Popolare di Vicenza con la mancata quotazione in Borsa, Bolla, che è capofila di una delle due liste di candidati per il board (l'altra è stata presentata dall'Associazione Azionisti Veneto Banca e Per Veneto Banca), sottolinea che «la partecipazione a questa assemblea è molto importate» e auspica che «tutti gli azionisti dimostrino grande coesione e fermezza di visione, superando gli interessi personali, per salvaguardare quelli di una banca cui sono legati anche il benessere e le economie di tante persone e aziende delle nostre regioni». L'imprenditore richiama poi all'ultima assemblea che ha detto sì alla trasformazione in Spa, all'aumento di capitale e alla quotazione: «il grande senso di responsabilità dimostrato dai soci e la fiducia data al Cda hanno reso possibile un progetto di rinnovamento indispensabile per superare gli ostacoli del passato».
E ricorda che il nuovo board «avrà il compito di portare a termine il percorso».