Salerno, pusher arrestato quattro volte in sette mesi: Lungomare e Costa sud presidiati dalla polizia

La Squadra mobile di Salerno arresta un pusher sul Lungomare: blitz della polizia su tutta la costa sud

Agenti in pattugliamento sulla Lungomare
Agenti in pattugliamento sulla Lungomare
di Petronilla Carillo
Sabato 15 Luglio 2023, 06:00 - Ultimo agg. 17:09
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È il quarto arresto da gennaio ad oggi: il terzo dal 22 giugno. E sempre per spaccio di droga sul Lungomare. Giovedì sera Aladje Fati è stato nuovamente assicurato alla giustizia dagli agenti della Squadra mobile di Salerno, agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma. L’uomo custodiva nel tubolare della sua bici con pedalata assistita, dodici stecche di hashish, 50 euro in contati (provento della illecita attività) ed un telefono con scheda sim non intestata sul cui possesso non ha saputo dare giustificazione agli agenti della polizia. Il 24enne, già noto proprio per i suoi precedenti, era stato notato da una pattuglia impegnata in specifici servizi di controllo sul Lungomare Trieste alle 16.30 ,mentre parcheggiava la sua bici e si intratteneva a parlare con dei connazionali. Era poi ritornato alla sua bicicletta e, in quel momento, i poliziotti lo hanno bloccato mentre prendeva una stecchetta di hashish. La curiosità: mentre lo portavano in questura, dall’auto di servizio della polizia, il ragazzo ha provato a disfarsi di altro denaro che aveva appena intascato per una stecchetta di fumo. Era stato arrestato e rimesso in libertà dall’autorità giudiziaria già il 3 gennaio scorso, quando fu ritrovato con 110 stecchette; il 22 giugno, in possesso di 58 stecchette e il primo luglio, con altre 105 stecchette. Fati è anche destinatario di un ordine del questore a lasciare il territorio nazionale. Inoltre risultava segnalato anche altre volte sul territorio nazionale con altri alias. 


L’arresto si inserisce nel contesto di un più ampio servizio disposto e coordinato dal questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, per venire incontro anche alle esigenze dei cittadini preoccupati di alcuni episodi che si sono verificati proprio sul lungomare e nei pressi di Santa Teresa, luogo frequentato anche ( e soprattutto) da minorenni. E così, vista anche la stagione estiva, e l’arrivo in città di molti turisti, la questura  ha intensificato le attività di prevenzione non soltanto nel capoluogo ma anche nelle zone balneari della provincia. Grazie anche al rafforzamento dell’organico. Nei giorni scorsi, dunque, sono stati predisposti anche mirati posti di controllo e perquisizioni a persone già gravate da pregiudizi di polizia. In particolare sul lungomare Trieste, grande attenzione è stat data al fenomeno della vendita di prodotti con marchi contraffatti, dello spaccio e, nelle fasce serali, del consumo di alcol che è alla base dei litigi e delle risse. I controlli si sono sviluppati anche lungo la fascia costiera da Salerno ad Eboli, dove sviluppato è il fenomeno della prostituzione femminile e maschile che incide sulla tranquillità dei cittadini della zona: cinque donne sono state colpite da Daspo urbano e conseguente foglio di via obbligatorio. Di recente, inoltre, il questore ha aggregato al commissariato di Battipaglia e all'ufficio prevenzione generale sedici agenti che verranno impiegati nelle attività di prevenzione e cont4 ella fascia costiera del capoluogo. «Ancora una volta - commenta il questore Conticchio - invito la cittadinanza a contribuire attivamente alle condizioni di vivibilità e di sicurezza collaborando con le Istituzioni attraverso le segnalazioni, anche anonime, al 112 europeo e attraverso l’applicazione You-Pol».

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