Cava, messa choc:
lite con il coltello

Cava, messa choc: lite con il coltello
di Simona Chiariello
Domenica 18 Ottobre 2015, 22:49 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 08:41
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Cava de’Tirreni. Aveva litigato spesso con il suo vicino di casa, ma non era mai andata a finire male. Sabato sera, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, è andata diversamente. Si è armato di un grosso coltello e di una tirapugni ed ha cercato di ucciderlo. La vittima della brutale aggressione ha pensato di rifugiarsi in chiesa dove il parroco ha interrotto la messa per aprire la sacrestia, traendolo in salvo.



Una tragedia sfiorata quella che si è consumata nella chiesa San Salvatore a Passiano dove gli agenti del commissariato di polizia, diretti dal vicequestore Marzia Morricone, con l’aiuto del sacerdote Vincenzo Di Marino hanno evitato conseguenze ben più gravi, riuscendo a fermare ed arrestare l’aggressore: L.G. 49enne del posto, accusato di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arma impropria.



Tutto sotto gli occhi attoniti dei fedeli, soprattutto anziani e donne, che sono letteralmente scappati dai banchi, ormai ricoperti di sangue. Pensavano che per l’uomo non ci fosse scampo.



Secondo la ricostruzione della polizia, erano poco dopo le 19 quando alle spalle della chiesa di Passiano è divampata una delle soliti e banali liti di vicinato. Un uomo, L.G. di 49 anni, visibilmente alterato dall’assunzione di alcol, si è armato di coltello e tirapugni ad ha aggredito violentemente il suo vicino di casa, A.G. di 30 anni, procurandogli ferite al volto e al capo. Una furia omicida: la vittima ha cercato di sfuggire alla violenza e si è rifugiato in chiesa, dove si stava celebrando la Santa Messa.
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