Proiettili contro un’auto a Capaccio-Paestum, una donna ferita per errore

Cinque colpi sparati da due motociclisti travisati da casco sulla traiettoria finisce una 46enne, non è in pericolo di vita

Il luogo dell'agguato
Il luogo dell'agguato
di Antonio Vuolo
Sabato 20 Maggio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 12:09
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Agguato a colpi di pistola, ieri pomeriggio, a Capaccio Paestum, in località Ponte Barizzo. Due persone con il volto coperto da casco, a bordo di una moto di grossa cilindrata, hanno esploso colpi di pistola contro una vettura in sosta, ferendo a un braccio una 46enne polacca residente in zona. La donna è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Salerno, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita. 

L’episodio, avvenuto intorno alle 15, in una delle traverse adiacenti la rotatoria di Ponte Barizzo, lungo la statale 18, potrebbe essere collegato allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona, anche se non è esclusa l’ipotesi della vendetta passionale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, agli ordini del luogotenente Giuseppe D’Agostino, insieme ai colleghi della Compagnia di Agropoli, diretta dal tenente Mario Sannino, con il compito di ricostruire l’accaduto. Rilievi sul luogo dell’agguato sono stati effettuati anche da parte dei carabinieri del Sis di Salerno. I proiettili hanno frantumato il lunotto posteriore e sfiorato il serbatoio dell’auto parcheggiata di fronte ad alcune villette. Uno dei colpi ha preso al braccio destro la 46enne polacca, soccorsa tempestivamente dalle ambulanze medicalizzate della Croce Gialla di piazza Santini e dell’associazione Napoli Soccorso di Santa Venere che, scortate da una gazzella dell’Arma, l’hanno trasportata presso il nosocomio di Salerno. Ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine sono stati alcuni residenti dopo aver udito gli spari. Cinque i bossoli esplosi, calibro 7,65, rinvenuti sul posto e sequestrati dai militari. I due autori dell’agguato sono, invece, riusciti ad allontanarsi velocemente a bordo della moto, facendo perdere le loro tracce. 

Intanto, i carabinieri hanno ascoltato diversi testimoni. Secondo una prima ricostruzione, la donna, madre di tre figli, sarebbe stata colpita accidentalmente, trovandosi sulla traiettoria di uno dei proiettili. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti, tra cui la possibilità di un brutale atto intimidatorio rivolto ad alcuni soggetti della zona già noti alle forze dell’ordine e nell’ambiente dello spaccio. Non è da escludere, però, neppure l’ipotesi di una vendetta passionale. Il riferimento è ad un episodio avvenuto nei giorni scorsi al rione Paterno di Eboli, dove un pusher ebolitano sarebbe stato pestato per sbaglio per alcuni apprezzamenti ad una ragazza del posto. A commissionare la spedizione punitiva nei confronti dell’uomo, seppure quello sbagliato, ad alcuni amici pusher e buttafuori, sarebbe stato il marito della donna, originario proprio di Capaccio Paestum.

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