Morta sull'ambulanza, scagionato il medico del 118

Morta sull'ambulanza, scagionato il medico del 118
di ​Nicola Sorrentino
Lunedì 8 Febbraio 2016, 14:08
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NOCERA SUPERIORE - Morì su un’ambulanza mentre andava in ospedale: gip scagiona il medico del 118. La causa del decesso fu morte naturale. Si chiude la vicenda sulla morte prematura di Antonietta Petti, 48enne di Nocera Superiore stroncata da un arresto cardiaco poco prima di accedere in pronto soccorso, lo scorso settembre 2015. Il gip ha rigettato l’opposizione dell’avvocato che assiste la famiglia della donna, sostenendo che non vi fosse specificata la tipologia di indagine suppletiva da portare avanti. Né tantomeno, elementi di prova a carico della tesi difensiva. L’unico indagato era un medico del 118, che visitò la donna una prima volta, sostenendo che non vi fosse urgenza di un ricovero in ospedale.

Poco dopo però, le condizioni della vittima peggiorarono al punto che l’ambulanza, tornata indietro, fu costretta a trasferire la donna in ospedale. La stessa morì però, poco prima, per arresto cardiaco. Nel dispositivo d’archiviazione, il gip si rifà all’indagine della procura: «In entrambi i casi l’intervento dell'ambulanza fu tempestivo ed adeguato, sebbene la assoluta gravità dell’edema polmonare non abbia consentito di attivare con successo alcuna procedura di rianimazione».
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