Salerno, raid nella scuola
dedicata a don Diana

Salerno, raid nella scuola dedicata a don Diana
di ​Gianluca Sollazzo
Venerdì 20 Maggio 2016, 06:15
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SALERNO - Prendono a sassate i vetri delle classi rendendo inagibile cortile e ingresso antistante. Nuovo raid vandalico ai danni di una scuola del capoluogo. A finire nel mirino è stata ieri la scuola di Matierno, intitolata un anno fa al prete anticamorra don Giuseppe Diana come segno di legalità nel popoloso rione collinare di Salerno. Un attacco al simbolo della scuola organizzato da ignoti prima dell’inizio delle lezioni. A fare l’amara scoperta di almeno cinque vetrate danneggiate nelle classi della scuola media sono stati i collaboratori scolastici e alcuni genitori pronti ad accompagnare in classe gli alunni. Ma le brutte sorprese non finiscono qui. I vandali, prima delle sassate contro i vetri delle aule, erano entrati in azione anche mercoledì sera, causando l’allagamento dell’auditorium scolastico dopo essersi introdotti nei locali dell’edificio. 
Due raid a distanza di poche ore che accendono l’allarme sicurezza tra i genitori degli alunni più piccoli, che ieri si erano presentati a scuola per accompagnare i figli. Sul posto si è recata anche la dirigente scolastica, Annalisa Frigenti, allertata dal personale scolastico dopo la ricognizione dei danni subiti. Disagi si sono registrati anche alle attività didattiche, perché i vetri pericolanti presi a sassate hanno obbligato la preside ad autorizzare l’ingresso in classe degli studenti da una entrata laterale più sicura. I vetri sono stati colpiti con grosse pietre lanciate probabilmente da una banda che ha preso di mira la scuola negli ultimi giorni. Già mercoledì era stato allagato l’auditorium con notevole disagio arrecato al personale della scuola e ai docenti. Tutto lascerebbe pensare a una bravata oppure a un’azione di microcriminalità mirata. Immediata è scattata la denuncia ai carabinieri, giunti sul posto dopo l’allarme lanciato dalla preside, che ha denunciato di aver subito altri assalti dei vandali negli ultimi due mesi con piccoli danni registrati all’ingresso del plesso. Altri lanci di sassi contro le vetrate si erano registrati nelle scorse settimane, ma non con la stessa rilevanza del fatto di ieri. Tensione tra le famiglie: il plesso di Matierno dedicato alla memoria di don Diana rappresenta per molte famiglie della zona un presidio di legalità contro il pericolo di devianze sociali e richiami della strada. Tutto questo in un quartiere a rischio sociale. E a mettere in sicurezza il plesso non è bastato il cancello installato due anni fa dal Comune all’ingresso laterale del plesso, dove in passato si erano registrati episodi notturni di spaccio di droga e casi di prostituzione. Dopo l’ultimo raid la preside ha formulato una nuova richiesta all’amministrazione comunale di installare un secondo cancello nei pressi dell’ingresso dove si sono registrati lanciati di sassi contro i vetri delle classi medie. 
Dopo l’assalto alla scuola di Matierno salgono a tre i raid registrati in altrettante scuole cittadine in poco meno di un mese e mezzo. Lo scorso 9 maggio i ladri hanno fatto visita al liceo sperimentale Alfano I di via Dei Mille dove sono stati portati via sei computer e rotti i vetri di un ingresso secondario. Il 16 aprile il raid ai danni dei cinque alberi secolari dell’istituto Profagri di via Delle Calabrie, tagliati con motosega da ignoti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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