Acquachiara-Lazio 10-12, i biancazzurri cedono nel finale

Per Walter Fasano diverse decisioni arbitrali hanno condizionato la gara

Ciro Alvino e Mattia Fortunato
Ciro Alvino e Mattia Fortunato
di Diego Scarpitti
Domenica 3 Dicembre 2023, 09:07 - Ultimo agg. 18:46
3 Minuti di Lettura

Tabù Scandone. Sfugge la prima vittoria interna, arriva la seconda sconfitta tra le mura amiche. Si portano sul 7-4 i biancazzurri nel terzo tempo, si fanno rimontare dai biancocelesti, rimettono la testa avanti nel quarto periodo (10-9), ma cedono nel finale. Aktis Acquachiara-Lazio termina 10-12 (parziali di 2-0, 4-3, 2-6, 2-3) con le triplette di Mattia Fortunato, Matteo de Florio, del serbo Nikola Bucan, Alberto Costanzo, del centroboa Matteo Leporale e Antonio Vittorioso.

Quinta di A2. I ragazzi di Daniele Ruffelli corsari a Fuorigrotta. Superano i partenopei in acqua e in classifica.

Partono bene i padroni di casa. Il primo parziale si chiude sul 2-0.

Il mancino Matteo Aiello battezza la seconda frazione e risponde l'omologo in calottina 8, Alberto Costanzo (3-1). Botta e risposta tra Matteo de Florio (4-1) e Adriano Barigelli, che dimezza lo svantaggio (4-2). Allunga la formazione di casa (5-2), Bucan per vie centrali (5-3). Tra gli applausi la palomba nell'angolo di Daniele De Gregorio (6-3).

Il terzo tempo si apre con Bucan (6-4). De Florio piazza il +3 (7-4). Gli aquilotti rovesciano il passivo e piazzano un break di 0-4. Il diagonale di Vittorioso (7-5) tiene a galla i suoi. Costanzo trafigge capitan Ciro Alvino (7-6). Leporale pareggia con un tiro a schizzo (7-7). La Lazio passa in vantaggio con Giorgio Giacomone (7-8). Ci prova Aiello, ma trova l’opposizione del portiere Federicio Piccionetti. Mattia Fortunato acciuffa l’8-8 (nella foto di Pierpaolo Capano). Viene assegnato un rigore per la Lazio, di avviso contrario Fasano: trasforma Vittorioso (8-9).

Carica i suoi ragazzi il tecnico salernitano. Passano 26 secondi e l’ultima frazione vede la fiondata di Fortunato andare a bersaglio (9-9). Il club di Franco Porzio si riporta nuovamente in vantaggio con l’assist preciso di De Gregorio per Erik Adam (10-9). In superiorità Alessio Olivi firma il 10-10 a 2'53" dalla sirena. Gli ospiti colpiscono inoltre a 2'05" con Leporale (10-11). Centra il palo di Aiello con l'uomo in più, finisce sotto la traversa la conclusione di Leporale a 1'16" (10-12). Fasano chiama timeout a 23 secondi dal gong, ma si rivela vano l'assalto finale.

«Alcune decisioni arbitrali  nel terzo tempo ci hanno penalizzato e siamo usciti dalla partita», dichiara contrariato l’allenatore acquachiarino. «Succede spesso: non abbiamo ancora la personalità e l’esperienza per gestire il vantaggio. I protagonisti in acqua devono essere soltanto i ragazzi», tiene a precisare il tecnico classe 1977. «Assurdo davvero quanto accaduto nel terzo quarto, quando eravamo avanti sul 7-4. Dobbiamo far tesoro degli errori, considerato il fatto che gli arbitri utilizzano sistematicamente un metro opposto a quello impiegato in precedenza», ribadisce Fasano. «Siamo una squadra giovane, abbiamo commesso degli errori, ma dobbiamo mettere più punti in cascina per raggiungere quanto prima la salvezza», conclude fiducioso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA