Google mappa la qualità dell’aria; via al progetto Air View

Google mappa la qualità dell’aria; via al progetto Air View
di Guglielmo Sbano
Sabato 5 Giugno 2021, 12:45
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L'aria pulita è fondamentale per la vita sulla Terra: eppure, oltre il 90% della popolazione mondiale respira aria inquinata. Nel corso degli ultimi anni, Google ha dotato alcuni Street View Car di sensori per l'inquinamento, in modo da misurare, strada per strada, la qualità dell'aria nelle nostre città. Alla ricerca collaborano partner di tutto il mondo, grazie ai quali è stato possibile effettuare oltre 500 milioni di rilievi sull'inquinamento atmosferico. L’auspicio, secondo gli ingegneri di Mountain View, è che le città possano attingere a queste informazioni per prendere decisioni più consapevoli e accelerare i loro sforzi per aumentare i livelli di salubrità e sostenibilità; questi rilevamenti, infatti, possono rendere visibile l'invisibile, consentendo a tutti di respirare meglio e vivere in modo più sano.

Nella città di Dublino, per citare un esempio, Google collabora con il City Council nell’ambito del programma Smart Dublin. Lo scopo è quello di produrre informazioni iperlocali sulla qualità dell'aria che consentiranno alla capitale irlandese di acquisire conoscenze ulteriori, a supporto degli interventi volti a migliorare la situazione cittadina a livello climatico e di salute. Questa rappresenta solo la fase successiva della partnership di Dublino con Environmental Insights Explorer (Eie) di Google, che punta a sostenere i programmi di trasporto intelligente con dati che mirano ridurre le emissioni e ad aumentare il ricorso a modalità di spostamento meno inquinanti.

L'iniziativa, la prima in Irlanda, vedrà la prima auto elettrica di Google Street View percorrere le strade della città per un intero anno. In questo arco di tempo, il veicolo monitorerà la qualità dell'aria grazie a una speciale piattaforma mobile di rilevamento, in grado di misurare e analizzare i livelli di biossido di azoto (NO2), protossido di azoto (NO), anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio (CO), particolato fine (PM2,5) e ozono (O3), tutti inquinanti che a livelli elevati sono dannosi per il clima e la salute umana.

Sulla base dei dati raccolti, a ottobre 2019 sono state pubblicate, partendo da Copenaghen e Londra, nuove informazioni iperlocali sulla qualità dell’aria, a livello di singola strada, utilizzando lo strumento Environmental Insights Explorer. L’iniziativa, denominata Eie Labs, è finalizzata a generare un set di dati sul clima che rappresentano un importante indicatore per definire la priorità delle azioni climatiche e monitorarne l'andamento. In collaborazione con la città di Copenaghen e i ricercatori dell'Università di Utrecht, Google sta creando una nuova mappa sulla qualità dell'aria della capitale danese, basata sui dati raccolti da veicoli di Google Street View dotati di apposita strumentazione scientifica. La città di Copenaghen sta già utilizzando la mappa preliminare (che mostra, isolato per isolato, le concentrazioni di nerofumo e particelle ultrasottili), in collaborazione con architetti e designer, per preparare il proprio ambiente urbano alle sfide future.

A Londra, in collaborazione con il progetto Breathe London, Google ha pubblicato nuove mappe delle polveri sottili (Pm 2,5) e del biossido di azoto. Nel maggio 2019, è partita la collaborazione con la città di Amsterdam per approfondire la conoscenza della qualità dell'aria a livello stradale della città. Due veicoli di Street View, dotati di sensori della qualità dell'aria hanno girato tra le vie della città per misurare la presenza di ossido di azoto (NO), biossido di azoto (NO2), particolato atmosferico (Pm 2,5, Pm 10), particolato ultrafine (Pm 0,1) e nerofumo. I ricercatori dell'Università di Utrecht, che hanno installato i sensori sui veicoli, stanno collaborando con le autorità municipali e con Google per pianificare gli itinerari stradali e condurre il processo di convalida e analisi dei dati. Una volta completati la verifica e l'esame delle informazioni raccolte, l’obiettivo è quello di condividere i dati preziosi affinché tutti, cittadini, scienziati, autorità e organizzazioni, possano prendere decisioni più informate. Nel 2018, è stata anche avviata una collaborazione con l'Environmental Defense Fund e, grazie anche al contributo di ricercatori della Rice University e di Sonoma Technology, due veicoli di Google Street View dotati di attrezzature per il monitoraggio dell'aria hanno percorso le strade di Houston nel periodo compreso tra luglio 2017 e marzo 2018. Il progetto, realizzato a Houston, ha evidenziato una miscela di agenti inquinanti più diversificata e una combinazione di zone residenziali e attività commerciali e industriali.

Per il futuro Google, in collaborazione con Aclima, ha testato le attrezzature per il rilevamento della qualità dell'aria, allo scopo di perfezionarne i sensori ed ottenere un livello di precisione paragonabile a quello della strumentazione da laboratorio. Dopo anni di lavoro, a settembre 2018 è stato annunciato il raggiungimento di un ambizioso obiettivo: ulteriori 50 veicoli di Street View avrebbero iniziato a eseguire la mappatura della qualità dell'aria in diversi luoghi del mondo, in modo da poter continuare a condividere informazioni sulla qualità dell'aria. Solo così sarà possibile fornire alle persone tutte le informazioni di cui hanno bisogno per creare città più sostenibili che proteggano la salute di tutti

Inoltre, le informazioni sulla qualità dell'aria del progetto Air View saranno integrate nel progetto European Expanse, finanziato dalla Commissione europea, che sta esplorando l'impatto dell'inquinamento sulla salute degli europei e come tali misurazioni possano supportare lo sviluppo di politiche mirate.

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