E' tornato il vecchio che guarda il mare: «Per me è il vero vaccino contro il Covid»

E' tornato il vecchio che guarda il mare: «Per me è il vero vaccino contro il Covid»
E' tornato il vecchio che guarda il mare: «Per me è il vero vaccino contro il Covid»
di Francesco Marcozzi
Giovedì 8 Ottobre 2020, 10:12 - Ultimo agg. 22:40
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«Il vero vaccino contro il Covid-19 è il mare». Ieri mattina è tornato in grande forma davanti al ”suo” mare a Giulianova, Pasquale Di Marco, il 93enne abruzzese che, per intere estati, con la sua Punto, è partito da Poggio San Vittorino sulle colline di Teramo per raggiungere la costa adriatica. «Sono tornato perchè il mare è vita - ha detto- respiro a pieni polmoni ed è come se mi disintossicassi». Sempre con la mascherina e sempre seguendo tutti gli accorgimenti? «Sempre - ribadisce - e sono felice di rivedervi perchè grazie a voi mi hanno chiamato dall’ufficio del Ministero dell’Ambiente in quanto il ministro mi vuole conoscere. Ha saputo e ha letto la mia storia sulla stampa e mi ha fatto telefonare dalla segreteria, ma poi questa ripresa del coronavirus ha bloccato tutto e per ora non se n’è fatto niente. Tuttavia qualche riconoscimento l’ho avuto ugualmente e per la precisione da un’associazione abruzzese “FareVerde/Abruzzo”, che è riconosciuta dallo stesso Ministero dell’Ambiente e della salute del territorio e del mare».

Il vecchio minatore di 92 anni che fa 60 chilometri al giorno per vedere il mare

Che cosa le hanno donato? «Semplicemente un attestato di benemerenza e stima» e, leggendo ancora si scopre la motivazione «perché dall’alto della sua saggezza ci insegna ad amare e rispettare la natura, bisogna iniziare a contemplare la bellezza.

Riconoscenti per il suo insegnamento i volontari abruzzesi di Fare Verde». «Ma io - continua Di Marco - non vado in giro in cerca di gloria, mi vogliono tutti bene e se mi fanno dei riconoscimenti come il sindaco di Giulianova che mi ha “eletto” cittadino onorario, sono felice». Ma anche in autunno, ieri mattina con il cielo plumbeo, Pasquale Di Marco sulla sua sediolina era di fronte al mare ed ha ripreso un dialogo che dura ormai da anni. Ma non corre più indietro nel tempo, pensando alle sue molteplici attività, da minatore ad infermiere ad allevatore di cavali e mucche «no, oggi, allevo delle caprette e come mi diverto» ma guarda al presente e ritiene davvero che quel dialogo faccia bene a tutti.

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