Se non ci fossero le drammatiche immagini a dimostrarlo, la storia che stiamo per raccontare sarebbe difficile da credere. Almeno per chi ha un minimo di cuore. Siamo in Cile, nel tratto di ferrovia che corre tra Villa Amanecer e Juan Cortes, lungo la linea che collega San Pedro a Los Andes. A condurre il treno, che viaggia tranquillo, Andres Fabricio Argandona Tapia che, improvvisamente, nota qualcosa di strano lungo i binari, laggiù.
Allarmato, rallenta. Adesso, il convoglio procede più lentamente e, messo mano allo smartphone, Andres inizia a riprendere una scena che lo sconvolge. Sì, perchè quel qualcosa è un cagnolone che qualcuno ha incatenato ai binari. Immediatamente capita la situazione, il macchinista arresta il treno, scende e si avvicina. Il cane abbaia. Spaventato, chissà da quanto tempo è lì, cerca di fuggire ma non può.
Poi, dopo secondi che sembrano ore, finalmente sembra tranquillizzarsi e tutto finisce nel migliore dei modi. Inutile sottolineare lo scalpore e lo sdegno suscitati, una volta che le immagini del salvataggio, pubblicate dallo stesso Andres sulla propria pagina Facebook, sono divenute di dominio pubblico. Incredulità e rabbia già raccontati dal salvatore del cane durante le riprese: "Le persone cattive non mancano mai." E poi, "Spero che un giorno, la razza umana riuscirà a cambiare". Lo speriamo tutti, Andrès.