Ampliano il cimitero sulla provinciale,
assolti gli assessori di Capriglia

Ampliano il cimitero sulla provinciale, assolti gli assessori di Capriglia
Venerdì 21 Giugno 2019, 21:58 - Ultimo agg. 22:20
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Finiti a processo per aver allargato il cimitero su una ex strada provinciale, sono stati tutti assolti. Si tratta di ex rappresentanti della giunta di Capriglia Irpina e funzionari della Provincia di Avellino. Erano accusati di aver deprovincializzato una strada, che quindi non faceva parte più del patrimonio dell’ente di area vasta, per permettere di ampliare il cimitero. Ma per i giudici del Tribunale di Avellino non hanno colpe. Gli imputati dovevano rispondere dei reati di abuso d’ufficio e di falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti. Oggi l’assoluzione. Sospiro di sollievo per Giuseppe Magliacane, Antonio Evangelista, Adolfo D’Alessandro, Carmine Elia Guerriero, Vincenzo De Vito, Antonio Marro, Sergio Davidde, Maria Pizza, Federico Guerriero, Gerarda Assunta Macchia, Ernesto Guerriero, Faustino Guerriero, Raimondo D’Archi, Luca Battista, Carmine Spiniello e Elmanno Sordillo. Erano difesi dagli avvocati Ennio Napolillo (che non ha nascosto la sua soddisfazione per aver archiviato una vicenda iniziata oltre dieci anni fa), Nello Pizza, Paola Forcione, Giovanni Iacobelli, Domenico Spiniello, Antonella Zotti.
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