Ali di carta: «La lettura accessibile a tutti»

Dare le stesse possibilità a tutti i bambini anche in tema di lettura: è partito un anno fa il progetto del marchio editoriale specializzato in libri ad alta leggibilità

Il progetto Ali di carta
Il progetto Ali di carta
di Massimo Roca
Mercoledì 13 Marzo 2024, 00:00
3 Minuti di Lettura

Dare le stesse possibilità a tutti i bambini anche in tema di lettura: è partito un anno fa il progetto Ali di carta, un marchio editoriale specializzato in libri ad alta leggibilità.

«La nostra missione è rendere la lettura accessibile a tutti» spiega il curatore Luigi Giampietraglia. «I nostri libri sono formattati secondo specifiche tecniche estremamente rigide: font speciale per dislessici, testi non giustificati, mancata sillabazione in chiusura rigo, interlinea e spaziatura ampie, corpo del carattere grande, distanza dai bordi superiore, grafica essenziale, illustrazioni posizionate in maniera da non arrecare disturbo alla lettura (e in ogni caso mai intratestuali), carta avorio di grammatura importante in modo da attenuare sia l'effetto riflettente che quello trasparenza, effetti altamente disturbanti per i ragazzi con Dsa e con dislessia in particolare».

La parola d’ordine è inclusione. Il progetto mira a cancellare le differenze: «É per questo che per noi è importante precisare che l'alta leggibilità non è, come erroneamente si potrebbe essere indotti a pensare, esclusiva di talune categorie di lettori. Sono libri adatti a tutti i bambini e possono rivelarsi particolarmente utili nelle prime fasi di approccio alla lettura. A tutti i docenti che ci contattano consigliamo di adottare le nostre letture per tutta la classe così da realizzare il segreto sogno dei bambini con disturbi».

Giampetraglia già nel 2021 rappresentò l’Irpinia al Salone del Libro di Torino con il suo primo volume ad alta leggibilità scritto in coppia con sua figlia Federica, orgogliosamente dislessica, e pubblicato dalla casa editrice irpina Il Terebinto. «Il bilancio del primo anno è molto soddisfacente. Abbiamo partecipato a tre fiere del libro campane (Campania Libri Festival a Palazzo Reale di Napoli, Napoli Città Libro alla Stazione Marittima di Napoli e Libri in Viaggio nel Museo di Portici-Pietrarsa). Ad Avellino siamo stati ospiti di una rassegna organizzata dall'associazione Il bucaneve. Abbiamo anche tenuto presentazioni in alcune librerie, tra le quali la libreria Mio Nonno è Michelangelo di Pomigliano D'Arco. Il titolare della casa editrice è Fabio Gallo che ha sposato con entusiasmo la causa. «Io mi occupo della selezione dei testi oltre a scrivere le postfazioni a corredo delle opere pubblicate, in cui spiego, di volta in volta, le ragioni della scelta e analizzo brevemente l'opera e gli intenti dell'autore.Le attività di promozione dei nostri libri sono curate dall'agenzia Sopralerighe di Marylin Santaniello con la quale abbiamo festeggiato il primo anno di collaborazione solo un mese fa a Villa Pignatelli a Montecalvo».

I titoli proposti sono stati selezionati per stimolare la discussione, l'apprendimento e la connessione emotiva e per creare preziosi momenti di condivisione e confronto. Sono state individuate storie che potessero allo stesso tempo veicolare messaggi positivi, indurre alla riflessione e piacevolmente intrattenere i bambini, coinvolgendoli in avventure appassionanti e divertenti, con protagonisti carismatici a cui è facile affezionarsi. Al momento sono quattro le pubblicazioni: Il Drago Riluttante, Il re del fiume d'oro, Il bambino giorno e la bambina notte, La leggenda della rosa di Natale. «A brevissimo uscirà anche il quinto titolo della collana: Alice e la lisca magica di Charles Dickens, illustrato da mia figlia Federica, che, nel frattempo, ha scoperto la vocazione per il disegno e si è iscritta al Liceo Artistico Isis De Luca di Avellino. Contiamo nel corso del 2024 di dare alle stampe almeno altri tre titoli e, naturalmente, di partecipare a iniziative culturali, rassegne e fiere editoriali».