Coppia intossicata in Irpinia, lei muore: l'ospedale li aveva rimandati a casa

Ipotesi botulino: sotto esame l'olio piccante servito a marito e moglie in pizzeria

Angelo e Gerardina intossicati, lei muore
Angelo e Gerardina intossicati, lei muore
di Vincenzo Grasso
Martedì 31 Ottobre 2023, 23:31 - Ultimo agg. 2 Novembre, 06:59
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Sono ancora tutte da accertare le cause del decesso di Gerardina Corsano, quarantottenne di Ariano Irpino e delle gravi condizioni di salute del marito, Angelo Meninno, cinquantaduenne, originario di Flumeri, giunti presso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane in tarda mattinata per una probabile intossicazione alimentare che era stata in qualche modo diagnosticata e curata già domenica scorsa. La prima ipotesi formulata è quella del botulino, ma serviranno altri esami per ottenere la certezza. 

La donna è deceduta nonostante i disperati tentativi dei sanitari di strapparla alla morte.

Il marito, invece, pur accusando gli stessi sintomi di intossicazione della moglie, non è in pericolo di vita; per precauzione, tuttavia, è stato trasferito presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento per ulteriori accertamenti, che non è possibile eseguire al momento presso il nosocomio arianese. 



Per comprendere quanto sia accaduto bisogna risalire alla serata di sabato scorso. I due coniugi, che si sono sposati, dopo un lungo fidanzamento meno di un anno fa, avevano deciso di trascorrere la serata presso una nota pizzeria di Ariano Irpino. Come in tante altre occasioni nei fine settimana. Da elementi raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, che stanno seguendo il caso, sembrerebbe che i due avessero chiesto del piccante da mettere sulle pizze. Sta di fatto che una volta ritornati a casa sia la donna che l’uomo hanno cominciato ad accusare dolori lancinanti allo stomaco, debolezza e vomito. Tanto da recarsi di buon mattino, dopo una notte insonne e di forti disagi, al pronto soccorso dell’ospedale di Ariano Irpino. Confermata la diagnosi di una intossicazione gastrointestinale, dovuta probabilmente all’ingestione di cibo contaminato da tossine per entrambi e una volta attivata subito una prima cura specifica, accompagnata da accertamenti di routine, sembrava che per i due fossero superati i problemi. Insomma, per i sanitari marito e moglie potevano tornare a casa. Ma qui i due ci sono rimasti solo un altro giorno. In mattinata infatti il repentino ritorno al pronto soccorso per il manifestarsi di nuovi e più gravi sintomi di intossicazione intestinale. La condizione di Gerardina Corsano è apparsa ai sanitari subito più grave del marito. Sono risultati sballati e fuori dalla norma tutti i valori relativi agli accertamenti clinici, tanto che nel giro di pochi minuti la donna è deceduta. Il cuore non ha retto. 

Meno grave il marito che è stato poi trasferito all’ospedale San Pio di Benevento. Immediatamente sono scattate anche le indagini sul caso da parte del Commissariato di Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, che ha provveduto sia ad acquisire la cartella clinica della donna che ad effettuare le prime indagini presso la pizzeria presso la quale i due coniugi hanno trascorso la serata di sabato. 

In un primo momento si è addebitato al botulino nell’olio con il piccante servito a tavola la causa del decesso della donna e del malore del marito. Ma ai primi rilievi bisogna aggiungere nuovi riscontri per avere la certezza. Quindi ogni ipotesi è ancora valida. Anche quella che non sarebbe appunto la pizza con il piccante ad avere provocato questa tragedia. 

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Lui, nativo di Flumeri, commerciante di cereali ben noto in Valle Ufita, lei casalinga, di Difesa Grande di Ariano Irpino, che lo seguiva in tutte le sue attività da anni. Si erano stabiliti a Tre Torri, a poca distanza dalla costruenda stazione Hirpinia, proprio per mantenere in un’area strategica un’attività lavorativa destinata a svilupparsi ulteriormente. Adesso l’iniziativa passa alla Procura della Repubblica di Benevento che sicuramente nelle prossime ore nominerà il perito per l’esame autoptico sul corpo della donna. 

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