Asl di Avellino, Nursind: «Gestione amministrativa preoccupante»

Il sindacato delle professioni infermieristiche attacca la direzione strategica dell'ente di via degli Imbimbo

L'ingresso dell'Asl di Avellino
L'ingresso dell'Asl di Avellino
Domenica 8 Ottobre 2023, 12:02 - Ultimo agg. 12:47
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«Con una delibera di maggio l'Asl di Avellino comunicava alle organizzazioni sindacali la costituzione dei fondi contrattuali relativi al comparto che, a seguito di attente verifiche delle parti sociali, risultavano sottodimensionati rispetto agli incrementi contrattuali previsti con la stipula del recente Ccnl», così in una nota il Nursind, con il segretario territoriale Romina Iannuzzi e quello aziendale Asl Avellino Romolo Pasquariello.

Il pomo della discordia è rappresentato dalla dotazione del personale al 31 dicembre 2018, parametro utilizzato dalle Aziende del Ssn per l'attuazione del decreto Calabria relativo agli incrementi dei fondi contrattuali:

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«Dai dati in nostro possesso, l'Asl di Avellino avrebbe conteggiato tra il personale in dotazione , nel medesimo anno, anche quello afferente al presidio ospedaliero di Solofra che in realtà dal 1 ottobre 2018 era passato sotto la gestione dell'Aorn Moscati».

Questo errore amministrativo avrebbe determinato, negli anni successivi, una riduzione dei fondi contrattuali: «A luglio si è tenuto un incontro tra le parti sociali e il management per una risoluzione della problematica ma, a distanza di 3 mesi da quell'incontro, tutto tace.

Altra nota dolente è la mancata informativa, da parte dell'Asl, del budget delle ore di straordinario assegnate ai vari Servizi e Unità Operativa. Abbiamo inviato da più di un mese una richiesta a riguardo ma la direzione strategica ancora non ci ha risposto. Inoltre, duole segnalare che ad oggi nell'Azienda manca un piano annuale delle pronte disponibilità per il personale di comparto nonostante le norme contrattuali lo impongano. Attendiamo di interfacciarci con il neo direttore amministrativo che ha ereditato sicuramente una situazione, dal nostro punto di vista, preoccupante».

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