Avellino: spari all'esterno del Tribunale, il raid dopo una lite furiosa

Identificati due ragazzi di Atripalda

Controlli notturni della polizia ad Avellino
Controlli notturni della polizia ad Avellino
Lunedì 10 Luglio 2023, 09:23 - Ultimo agg. 11 Luglio, 10:22
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Si spara ancora in città. A distanza di un mese si ripete il copione già visto in viale Italia. Due ragazzi a bordo di un'auto hanno esploso colpi di pistola a salve in aria. È accaduto durante la notte tra sabato e domenica intorno alle tre. Ancora una volta il fatto ha interessato un luogo della movida avellinese. Infatti, teatro del grave episodio è stato il centralissimo parcheggio nei pressi del Tribunale di piazza Aldo Moro. Il rumore dei colpi ha scatenato caos e paura in zona. In allarme la gente che era ancora in strada e i residenti. Due giovani a bordo dell'autovettura dopo aver premuto il grilletto sono fuggiti via a tutta velocità. È bastato poco alla Polizia per individuarli. Si tratta di due ragazzi di Atripalda già noti alle forze dell'ordine. Sono stati gli agenti della Sezione Volanti, guidati dal dirigente Carmine Scognamiglio, a identificare gli autori del fatto. Da una prima ricostruzione pare che l'azione sia conseguente a una precedente lite. Secondo quanto è emerso in questa fase delle investigazioni i due ragazzi sarebbero stati protagonisti di una zuffa con un altro giovane all'esterno di un locale della zona.

Successivamente si sono allontanati per poi ritornare a bordo dell'auto dalla quale hanno premuto il grilletto. Ora indagano gli agenti della Squadra Mobile, agli ordini del vicequestore Gianluca Aurilia. Si cerca di chiarire ogni aspetto della vicenda a cominciare dai motivi alla base della lite che ha proceduto il raid a colpi di pistola. La presenza in città di varie pattuglie delle forze dell'ordine hanno permesso di risalire subito ai presunti responsabili. Gli agenti della Squadra Mobile hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero dare una mano importante alla ricostruzione della sequenza dell'accaduto.

Un nuovo fatto grave, anche se i colpi erano a salve, che fa il paio con il precedente di viale Italia. Giovani pronti ad azioni dimostrative anche clamorose che mettono all'opera per futili motivi.

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Il fatto di viale Italia fu determinato dalla gelosia. Un 26enne aveva visto la fidanzata parlare con un altro ragazzo. A quel punto impugnò l'arma caricata a salve e sparò tra i tantissimi giovani presenti scatenando il fuggi fuggi generale. Per i due giovani dell'altra notte scatteranno provvedimenti nelle prossime ore. Resta la gravità di un episodio che ha procurato di nuovo allarme tra i residenti del centro città. Sin dall'inizio di giugno il prefetto Paola Spena ha acceso i riflettori sulla movida cittadina richiamando tutte le istituzioni ad alzare il livello di attenzione. Di qui l'intensificazione dei controlli. 

 

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