Cavalcavia 22, arriva il dissequestro:
via libera dal Tribunale di Cassino

Cavalcavia 22, arriva il dissequestro: via libera dal Tribunale di Cassino
di Giuseppe Guerriero
Mercoledì 25 Agosto 2021, 10:30
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È arrivato il dissequestro del cavalcavia autostradale n.22 nel comune di Sperone. Nella giornata di ieri al sindaco Marco Santo Alaia è stata comunicata la decisione del Tribunale di Cassino.

Si chiude una vicenda che per quattro anni ha generato una serie di tensioni e divisioni sul fronte politico, oltre ad una serie di ripercussioni di ordine finanziario agli imprenditori che usufruiscono del cavalcavia avendo aziende nella zona.

I flussi lavorativi, a seguito delle limitazioni alla circolazione imposta nel corso degli ultimi anni, hanno subito una notevole frenata come confermato dalla richieste di aiuto ripetutamente inoltrate alle autorità competenti.
Difficoltà analoghe anche per i tanti proprietari dei fondi con noccioleti presenti al di là del cavalcavia.

Nel corso del tempo, anche per quest'ultimi sono state molteplici le difficoltà per procedere alla raccolta del prodotto e al successivo trasporto per la vendita.

Dopo l'iniziale sequestro che aveva previsto l'interdizione ad ogni tipologia di traffico lungo il cavalcavia in questione, c'è stata una prima rivisitazione dei provvedimenti.

Grazie all'installazione di una segnaletica specifica, è stata consentita una circolazione a senso alternato dei mezzi, e l'interdizione del traffico per i mezzi con capacità superiore alle 44 tonnellate.

La lunga serie di limitazioni e disservizi protrattisi, da oggi è destinata ad esaurirsi. 

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«Avvieremo subito una serie di interventi al fine di consentire i lavori per l'eliminazione degli inconvenienti che hanno catturato la scena nel corso degli ultimi anni, e per l'elevazione delle misure di sicurezza, indispensabili per il ripristino delle precedenti condizioni di viabilità», afferma il sindaco di Sperone Marco Santo Alaia, molto soddisfatto per il provvedimento ricevuto.

Ora la priorità sarà quella di velocizzare gli interventi previsti. «Infatti - fa sapere il sindaco - a breve sarà resa nota un'ordinanza sindacale in cui forniremo tutti i dettagli per il via dei lavori».

Per la fascia tricolore la notizia del dissequestro del cavalcavia è un successo.

«La decisione ci permette di tirare un grosso sospiro di sollievo tenuto conto che è stato risolto un annoso problema che generava disagi di non poco conto nella nostra comunità». Ed in tema di cantieri, Alaia sottolinea un altro aspetto di non poco conto. «Infatti - fa rilevare in conclusione - l'eliminazione del disagio relativo al cavalcavia, permetterà di agevolare i lavori per lo scavo del secondo pozzo artesiano a beneficio della popolazione».

Per la mancata manutenzione dei cavalcavia nel Baianese: chiesto il rinvio a giudizio dalla Procura di Cassino per i due imputati Costantino Ivoi, direttore del VI Tronco Cassino e Luca Frazzica, direttore dell'area di Esercizio di Autostrade Spa. Con la richiesta di rinvio a giudizio dei due dirigenti - che rispondono di omissione in atti di ufficio e omissioni di lavori in edificio che minacciano rovina - è stata fissata anche l'udienza preliminare. I due dovranno comparire il prossimo 1 dicembre davanti al Gup del tribunale di Cassino. Come persone offese risultano anche il Comune di Sperone rappresentato dal sindaco Marco Santo Alaia (con l'avvocato Michela Pelosi), il Comune di Avella, Felice Napolitano (rappresentante legale della Euronut, con l'avvocato Dina Cavalli, ed infine Domenico Manganelli in qualità di amministratore delegato della stessa società Euronut Spa, rappresentata dall'avvocato Attilio Soriano. 

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