Avellino, vertice centrodestra sul nome dopo il niet a Rino Genovese

Nuovo incontro di coalizione, il giornalista Rai fuori dai radar dopo la sua proposta di creare una compagine civica a suo sostegno

Ines Fruncillo (Fdi) e Carmine De Angelis
Ines Fruncillo (Fdi) e Carmine De Angelis
di Alberto Nigro
Lunedì 4 Marzo 2024, 00:00 - Ultimo agg. 08:23
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Sono ore decisive per il centrodestra irpino. Oggi pomeriggio, infatti, a partire dalle 18, presso la sede politica di corso Vittorio Emanuele, i riferimenti provinciali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Unione di Centro, Democrazia Cristiana con Rotondi e Noi Moderati si incontreranno per fare il punto in vista delle elezioni amministrative del prossimo mese di giugno.

Sul fronte cittadino i nodi da sciogliere sono davvero tanti, ma l'obiettivo primario è quello di individuare un candidato sindaco dopo l’uscita di scena del giornalista Rino Genovese. Intorno al nome di quest'ultimo, d'altronde, si è sviluppato il dibattito politico per diversi mesi, ma il progetto è collassato di fronte alla sua richiesta di dar vita ad una coalizione civica trasversale, capace di tenere dentro tanto le forze di centrodestra che quelle di centrosinistra. Nello specifico, Genovese ha lanciato la proposta di allestire un tavolo programmatico aperto a tutti i partiti e alle associazioni operanti in città che si ritengono alternative all'amministrazione uscente guidata da Gianluca Festa, ma l'accoglienza è stata a dir poco fredda.

Il centrodestra, dunque, si ritrova a dover riprendere il ragionamento dal principio. L'idea, per quanto riguarda il candidato sindaco, è quella di coinvolgere una figura proveniente dalla società civile, in grado comunque di consentire un allargamento del fronte anche a formazioni di natura civica, ma non si può escludere una indicazione di carattere politico. D’altro canto, come noto, le diverse forze in campo stanno lavorando da tempo alla costruzione di liste di partito per cui, a prescindere dal perimetro finale, in campo ci sarà un centrodestra riconosciuto. Sui nomi è presto per esprimersi, visto che Genovese è stato in partita fino alla scorsa settimana e il nuovo ragionamento ha appena avuto inizio, ma nel giro di qualche giorno sarà necessario sciogliere le riserve, anche perché tra poco più di due mesi bisognerà presentare ufficialmente le liste.

Di sicuro, un ruolo determinante nelle scelte lo svolgeranno le inchieste che si sono abbattute nelle ultime settimane sul Comune di Avellino. In molti, infatti, immaginano una scomposizione del quadro, con defezioni, anche importanti, all'interno dell'area che oggi governa la città. Il contesto, dunque, è in piena evoluzione e tutto può ancora accadere.

Un certo protagonismo se lo sta ritagliando Fratelli d'Italia, il partito più consistente della coalizione di centrodestra, che, probabilmente, dovrà assumersi la responsabilità di indicare il nome del candidato sindaco nel caso in cui si dovesse optare per la soluzione politica. Nel frattempo, però, tutti sono al lavoro sulla formazione delle liste. L'ideale sarebbe mettere in campo una lista per ogni partito, ma considerate le difficoltà che il centrodestra da sempre incontra nel Capoluogo irpino in termini elettorali, non è detto che ci si riesca. Problemi non dovrebbero esserci per Fratelli d'Italia, che in queste ore starebbe lavorando anche su una rosa di nomi da proporre alla coalizione per la candidatura a sindaco, ma buoni segnali starebbero giungendo anche da Forza Italia e dall'Udc. Più complicata, invece, risulta essere la situazione all'interno dei partiti più piccoli e nella Lega. Quest'ultima, infatti, è alle prese con diversi problemi interni.

Da un lato, in città, si è ritrovata all'improvviso priva di rappresentanza istituzionale, con la consigliera comunale Monica Spiezia recentemente transitata nel gruppo misto, dall'altro, invece, continua ad attendere le decisioni del sindaco di Montefalcione, Angelo Antonio D'Agostino, che da mesi ragiona sull'opportunità di aderire al partito nell'ottica di una candidatura alle elezioni europee.