Verso l'Irpinia Pride, Sara Esposito è la madrina

Si entra nel vivo dell’organizzazione della manifestazione promossa dall’associazione Apple Pie

L'attrice napoletana Sara Esposito in arte Ares Kent
L'attrice napoletana Sara Esposito in arte Ares Kent
di Stefania Marotti
Martedì 28 Marzo 2023, 20:54
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Si entra nel vivo dell’organizzazione dell’Irpinia Pride 2023, la manifestazione promossa dall’associazione Apple Pie, previsto in città il prossimo 10 giugno. Un appuntamento importante, per favorire l’inclusione sociale e superare gli stereotipi culturali legati all’identità di genere, ancora causa di discriminazione nei confronti del diverso.

Non sarà una semplice vetrina per «l’orgoglio gay», ma un’occasione per promuovere i principi di uguaglianza e pari dignità, per favorire l’accettazione e l’integrazione degli omosessuali nella comunità.

In 7 anni di attività, l’associazione è penetrata nel tessuto sociale del territorio, riuscendo a dissolvere, nella maggior parte dei casi, la diffidenza verso l’omosessualità.

Lo scorso anno, infatti, l’Irpinia Pride registrò, a Mercogliano, la partecipazione di oltre 3mila 500 persone, distinguendosi per l’assenza di episodi di intolleranza, a testimonianza della loro presenza ed accettazione da parte della collettività. A sostenere l’attività di Apple Pie ci saranno testimonial importanti, che si confronteranno con il pubblico, suscitando grande attesa, per la loro popolarità e prestigio. L’associazione continua, così, il suo percorso di sensibilizzazione al rispetto della dignità del «diverso», aggregando, nei valori ideali e nell’azione sociale, uomini e donne, ragazzi e ragazze, animati dal desiderio di partecipazione attiva alla comunità, a prescindere dall’appartenenza al genere maschile e femminile.


La madrina dell’iniziativa sarà Ares Kent, nome d’arte di Sara Esposito, attrice napoletana, impegnata nella battaglia per l’affermazione dei diritti civili. Da protagonista dei palcoscenici teatrali, Ares Kent sostiene la necessità di fondare una comunità equa e solidale, dove a tutti sia riconosciuta la dignità di persona, indipendentemente dall’orientamento sessuale. La sua versatilità, la sua tenacia e simpatia la inducono all’interpretazione della prosa classica e d’avanguardia, con cui conquista il pubblico per la sua capacità di immedesimarsi anche nelle personalità più complesse e contraddittorie. È il caso dello spettacolo Dignità autonome di prostituzione, con la regia di Luciano Melchionna, che ha collezionato oltre 400 repliche.

Accanto all’attrice, ci sarà anche Cosimo Aliberti, alias Sasà Cerruti, il personaggio della celebre soap di Rai Tre Un Posto al Sole, dove interpreta, appunto, il ruolo del vigile urbano. Cerruti, sposato con il suo compagno con il rito civile, ha rotto il tabù dell’amore omosessuale proprio sul piccolo schermo, con il suo personaggio di Sasà Cerruti, che bacia Castrese Altieri, interpretato da Peppe Romano. Un bacio scandaloso, dunque, che non ha penalizzato l’audience della telenovela della terza rete Rai. Ad Avellino, anche Paolo Rondelli, politico e diplomatico, che è stato Capitano reggente della Repubblica di San Marino, dichiarandosi apertamente gay. Grazie alla sua attività di sensibilizzazione, è stato, dunque, il promotore dei valori dell’uguaglianza e della pari dignità, in una comunità, come quella sanmarinese che, fino al 2024, puniva con la reclusione gli omosessuali.

Un’Irpinia Pride, dunque, all’insegna del valore della persona.

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