Il centro storico di Ariano Irpino va in “Frantumi”

Il Comune partecipa al secondo bando per le residenze artistiche: ospiti provenienti da tutto il mondo realizzeranno opere di street art in ceramica

Un intervento artistico nel centro storico di Ariano Irpino
Un intervento artistico nel centro storico di Ariano Irpino
di Vincenzo Grasso
Venerdì 26 Gennaio 2024, 00:00 - Ultimo agg. 18:21
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Arredare parte del centro storico con frantumi di ceramica. Il Comune di Ariano Irpino partecipa al secondo bando per residenze artistiche, promosso nell'ambito di Culture Moves Europe.

Il progetto approvato prende il nome, appunto, di Frantumi e prevede la presenza in città di artisti provenienti da tutto il mondo, impegnati nella realizzazione di tre interventi di street art con l’utilizzo di materiale ceramico. La lavorazione della ceramica ha rappresentato per secoli, per la città di Ariano Irpino, la principale risorsa e ha costituito una delle manifestazioni più interessanti dell'artigianato artistico locale, tanto che nel 2004 vi è stato il riconoscimento Doc, cioè il marchio che tutela la produzione artistica e garantisce l’origine e l’autenticità del manufatto creato secondo modelli, forme e decori della tradizione. Ciò ha permesso al Comune di Ariano di entrare a far parte della prestigiosa Associazione italiana città della ceramica (Aicc), a cui aderiscono 34 comuni di antica tradizione ceramica, con l’intento di tutelare e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana.

Il progetto Frantumi propone una versione di street art o arte di strada, una particolare forma di espressione dell’arte moderna che regala esperienze artistiche e visionarie al grande pubblico attraverso dei veri e propri mosaici moderni nelle zone più disparate della città.

Il progetto è ispirato dalle opere dell’artista francese Ememem, il quale adopera la tecnica del Flacking, e dalla pratica giapponese del kintsugi l'arte di riparare con l'oro, con l’idea del progetto che prevede una manutenzione artistica di luoghi della città, ossia realizzare interventi artistici, consistenti nella riparazione di difetti dell’arredo urbano o di strade con l’inserimento di mattonelle e maioliche, con la conseguente creazione di un mosaico colorato. Con la residenza artistica si ci pone l’obiettivo di realizzare opere d’arte in frammenti di maioliche decorate, smaltate o pennellate, e successivamente collocate in spazi pubblici; lo scopo principale è quello di riqualificare le strade cittadine portando una riflessione su come preservare le aree pubbliche e su come ognuno può aiutare la comunità.

I luoghi riqualificati con gli interventi artistici potranno diventare delle attrazioni culturali in grado di ampliare il patrimonio artistico cittadino e incrementare il turismo. L’azione di residenza è destinata a artisti visivi e ceramisti, conoscitori delle principali tecniche di lavorazione ceramica, dei materiali e delle tradizioni ceramiche dei luoghi da cui provengono, che possano portare la loro personale e innovativa visione artistica nella nostra città. Ogni artista ospite porterà con se frammenti della propria cultura e della propria arte e potrà ricercare nuovi frammenti, conoscenze e esperienze, studiando la tradizione della ceramica arianese con il supporto di esperti di storia locale e artigiani arianesi avendo a disposizione testi, immagini, reperti e opere conservati nel Museo civico e della Ceramica di Ariano.

«Ci auguriamo che le opere realizzate – si precisa nel progetto approvato - possano essere mosaici di culture e tradizioni differenti.

Intendiamo coinvolgere la comunità cittadina nel progetto di residenza, gli ospiti della residenza saranno affiancati da ceramisti e artisti locali, da associazioni culturali, da giovani del servizio civile nazionale e da operai del comune di Ariano Irpino».

Il progetto di residenza e le opere realizzate saranno pubblicizzate tramite comunicazione stampa e web, il pubblico potrà osservare gli artisti a lavoro negli spazi comunali del polo didattico, dove saranno realizzati i frammenti in ceramica.

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