Cervinara: litiga con il vicino e gli dà fuoco, ustioni gravissime

La vittima ricoverata al centro grande ustionati del Cardarelli

Il luogo della tragedia
Il luogo della tragedia
di Katiuscia Guarino
Sabato 16 Dicembre 2023, 22:57 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 20:03
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Litiga con il vicino e gli dà fuoco, trasformandolo in una torcia umana. Assurda violenza a Cervinara. In via Curielli, un 38enne, Massimo Passariello, ha cosparso di benzina il 51enne, Giuseppe Tirone, poi ha appiccato le fiamme. Il tutto a causa di una banale discussione pare per motivi condominiali. Ora la vittima versa in gravi condizioni. Ha riportato ustioni di terzo grado in diverse parti del corpo. Dopo un primo ricovero all’ospedale San Pio di Benevento, è stato trasferito d’urgenza al Centro Grandi Ustioni di Napoli. Il presunto responsabile è stato in breve tempo rintracciato dagli agenti del commissariato di polizia Cervinara. 

Si tratta, dunque, di Massimo Passariello, 38 anni del posto con precedenti penali. Per lui sono scattate le manette. È stato trasferito nel carcere di Bellizzi Irpino. 
Deve rispondere del reato di tentato omicidio.

I fatti sono accaduti nelle prime ore del mattino di ieri nei pressi delle abitazioni dei due. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, i due uomini avrebbero discusso animatamente per questioni legate a fatti condominiali.

Tra loro pare che i rapporti fossero già compromessi, a causa di vecchie ruggini. Quindi, ci sarebbe stata prima una lite molto accesa. Successivamente quando sembrava che tutto fosse finito, il 38enne sarebbe prima rientrato a casa e poco dopo sarebbe uscito con in mano una bottiglia piena di benzina. Avrebbe raggiunto l’abitazione della vittima e con un’azione improvvisa gli avrebbe lanciato contro il liquido infiammabile. Poi con un accendino avrebbe innescato le fiamme. 

Il fuoco in brevissimo tempo ha avvolto il corpo di Giuseppe Tirone. Le grida strazianti dell’uomo hanno attirato l’attenzione degli abitanti della zona. E’ stato subito lanciato l’allarme, mentre alcuni residenti si sono prodigati per soccorrere la vittima. Nel giro di una manciata di minuti sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Cervinara e un’ambulanza. Le condizioni del 51enne sono apparse subito molto gravi al personale del 118. I sanitari dopo averlo stabilizzato, lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento in codice rosso. Giuseppe Tirone aveva ustioni di terzo grado in diverse parti del corpo. I medici del nosocomio sannita hanno provveduto alle prime cure e agli accertamenti necessari. Successivamente valutando la grave situazione, i medici hanno deciso per il trasferimento presso il Centro Grandi Ustioni di Napoli. 

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Le fiamme hanno avvolto anche l’ingresso dell’abitazione di Giuseppe Tirone. Annerita la facciata della casa e bruciata parte della legnaia posizionata di fianco all’immobile. I poliziotti, nel frattempo, hanno subito bloccato il presunto responsabile. Massimo Passariello, volto già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto presso gli uffici del commissariato di Cervinara. È stato ascoltato per cercare di capire il movente alla base del gesto crudele. 

Gli agenti hanno raccolto una serie di informazioni per cercare di ricostruire i fatti e fare luce sulla vicenda. Ci sarebbero, dunque, vecchie ruggini tra i due. Questioni legate a vicende condominiali, stando a quanto emerge in questa prima fase dell’attività investigativa. Dopo gli ulteriori accertamenti effettuati dalla polizia, il 38enne è stato dichiarato in arresto. Ora si trova dietro le sbarre del carcere di Avellino. Sul luogo del ferimento la Polizia scientifica ha eseguito una serie di rilievi. Sono stati repertati diversi elementi. I brandelli degli abiti bruciati erano sparsi sull’asfalto. La bottiglia contenente benzina è stata sottoposta a sequestro.

È stata una scena terribile quella di ieri mattina che si è presentata alle persone precipitatesi per prestare soccorso al 51enne. Gli abitanti della zona sono rimasti sconvolti per quanto accaduto. Verranno sentiti anche gli altri vicini per cercare di avere piena contezza dell’accaduto. 

Una sequenza terribile, scaturita da una discussione ben presto degenerata. Un’assurda vicenda che ha destato sconcerto a Cervinara e nell’intera Valle Caudina.

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