Frangipane, Imparato (Cisl): «Bene i lavori, ma serve il personale»

Dopo l'annuncio dell'ampliamento dei reparti, il sindacalista chiede nuove assunzioni

Massimo Imparato, segretario Cisl Fp Irpinia-Sannio
Massimo Imparato, segretario Cisl Fp Irpinia-Sannio
Sabato 29 Aprile 2023, 17:34 - Ultimo agg. 17:35
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«L'annuncio di ulteriori lavori di ampliamento e riammodernamento per l'ospedale Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino è un fatto estremamente positivo per il rafforzamento della medicina territoriale e ospedaliera». Massimo Imparato, segretario generale Cisl Fp Irpinia-Sannio, promuove l'operato del direttore generale della Asl di Avellino Mario Ferrante.

«Ferrante sta tenendo fede agli impegni presi con i cittadini e con il sindacato – spiega Imparato – e siamo soddisfatti del fatto che il Dg lavori su quelli che da tempo sono gli obiettivi della Cisl Fp Irpinia Sannio, dando vita a quella che definiamo una sanità ' messa a terra' e che guarda non solo al benessere dei cittadini ma anche a quello dei lavoratori».

Il riferiemto è allo scorrere delle graduatorie degli operatori sanitari ma nelle aree interne il problema occupazionale resta ed è ancora molto forte: «Siamo convinti che riempire i reparti di personale abbia priorità rispetto agli uffici amministrativi e se Ferrante vorrà continuanre a perseverare su questa strada non gli negheremo mai il nostro appoggio».

«La Cisl Fp Irpinia Sannio non smetterà di monitorare su questo operato – continua Imparato – e siamo certi che Ferrante analizzerà con grande attenzione anche le richieste di utilizzo delle graduatorie pervenute delle altre aziende ospedaliere e asl per dare un'opportunità ai tanti idonei dell'Irpinia Sannio». Ma non basta. «Ci auguriamo che si possa dare una stretta sulle pratiche di chi desidera ritornare a lavorare nelle aree interne. Bisogna dare una scossa alla burocrazia per accelerare il più possibile le tante richieste di cambi compensativi tra dipendenti! Sono tanti i lavoratori che vogliono e possono ritornare nella nostra provincia attraverso gli scambi compensativi (previsto dalla norma)».

«Ma è scandaloso che le loro richieste giacciano presso gli uffici dell'Asl. Siamo sicuri che Ferrante saprà dare risposta , con l’urgenza che il caso richiede, ai tanti colleghi che vogliono ritornare a lavorare nella nostra provincia che vive una forte depressione occupazionale. Il rilancio delle aree interne parte anche dalla sanità territoriale».

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