Spari in strada contro la compagna
chiuse le indagini su Crisci

Il 40enne di Sirignano lo scorso giugno, armato di pistola, esplose diversi colpi di pistola contro l'auto della sua compagna, poi contro i carabinieri

Pellegrino Crisci
Pellegrino Crisci
di Alessandra Montalbetti
Martedì 16 Gennaio 2024, 20:04
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«Ti ammazzo, ti faccio a pezzettini e ti butto in un tombino». «Vuoi vedere che esco e ti sparo». Questo il tono delle minacce che Pellegrino Crisci, 40enne di Sirignano, rivolgeva alla sua ex compagna Michela Principe, prima e dopo il grave episodio avvenuto il 19 giugno 2023, quando armato di pistola esplose diversi colpi contro l’auto della sua ex, ferendola al braccio e al torace e contro due militari intervenuti per bloccarlo. L’uomo ristretto nel carcere di Agrigento – difeso dall’avvocato Gaetano Aufiero – è accusato anche del tentato omicidio anche dei due carabinieri che lo inseguivano a Sirignano per fermare la sua folle corsa per i comuni del Mandamento. Nei loro confronti proferì le minacce «allora vi devo uccidere» ed esplose un colpo contro i militari in modo inequivocabile da cagionargli la morte. Dopo la chiusura delle indagini da parte del pm Luigi Iglio, la difesa ha venti giorni per presentare le memorie difensive.

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