Prato Principato Ultra: il pensionato sparito nel nulla, figlia a processo. La testimone «Sì, ho sentito delle urla»

Un caso di due anni fa, in corso il processo

In corso il processo per la morte di Mimì Manzo: qui le ricerche del corpo
In corso il processo per la morte di Mimì Manzo: qui le ricerche del corpo
di Alessandra Montalbetti
Giovedì 20 Aprile 2023, 07:33 - Ultimo agg. 13:35
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Caso Manzo, ascoltata per ore l'anziana donna che la sera dell'8 gennaio del 2021, giorno della scomparsa del 71enne muratore in pensione, sentì le urla di Loredana Scannelli «cosa avete combinato a Mimì». La donna ieri è stata ascoltata dal pubblico ministero Lorenza Recano, titolare dell'inchiesta aperta dopo la sparizione del 71enne. Ha confermato circostanze e particolari già riferiti agli inquirenti nell'immediatezza dei fatti. Ieri, in particolare, ha confermato delle urla ascoltate dopo essere rientrata in casa, aggiungendo alcune precisazioni. «Non ho visto in volto la donna, ma sono quasi sicura di aver riconosciuto la voce della ragazza che tra l'altro abita nel mio stesso stabile. Urla che provenivano dall'incrocio dove poco prima avevo visto Mimì camminare a piedi».
Dettagli, quelli riferiti dalla testimone ascoltata di nuovo in procura, che coincidono ad avviso degli inquirenti con altri elementi raccolti nel corso dei due anni e più di indagini, svolte dai carabinieri. La donna nelle precedenti escussioni aveva già fatto riferimento all'indagata Loredana Scannelli (iscritta nel registro degli indagati con le accuse di favoreggiamento e false dichiarazioni al pubblico ministero). Loredana Scannelli, la sera del compleanno della sua amica, si presentò in ritardo alla festa di Romina figlia dello scomparso ed iscritta a sua volta nel registro degli indagati con l'accusa di sequestro di persona difesa dall'avvocato Federica Renna in condizioni non ottimali e visibilmente sconvolta da qualcosa di molto serio. Si giustificherà successivamente di aver investito un cane. Gli inquirenti stanno valutando anche alcune dichiarazioni fornite agli stessi dalle decine di testimoni escussi nel corso delle indagini. Una testimone, attribuisce all'indagata Loredana Scannelli (difesa dall'avvocato Rolando Iorio) alcune affermazioni significative. Quest'ultima riferisce di aver ascoltato una discussione animata tra Alfonso Russo (indagato con le accuse di favoreggiamento e false dichiarazioni, difeso dall' avvocato Palmira Nigro) e Loredana avvenuta nel giugno del 2021, durante la quale la ragazza avrebbe proferito la frase: «hai capito che rischio 30anni di carcere».


Discussione avvenuta nei pressi delle palazzine popolari di Prata Principato Ultra e nel corso della quale Alfonso la invitava ad abbassare i toni della voce per evitare che qualcuno ascoltasse i loro discorsi. La quarta indagata è la madre di Loredana, Pasqualina Lepore (accusata solo di favoreggiamento) e difesa dall'avvocato Rolando Iorio. Dunque resta alta l'attenzione degli inquirenti sul giallo di Prata Principato Ultra, si continua ad indagare, incrociare testimonianze con immagini video in mano agli inquirenti. Mimì Manzo si allontanò dalla sua abitazione, dove era in corso la festa di compleanno della figlia Romina, a causa di un litigio avuto con lei. Stando alle versioni fornite da alcuni presenti ai militari dell'Arma, Mimì si allontanò da casa dopo averla minacciata di andare dai carabinieri della locale stazione per denunciare la presenza di sostanze stupefacenti alla festa di compleanno. Denuncia che non arriverà mai perché il 71enne sparì nel nulla.
 

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