Rotondi: il chiarimento in casa, poi la lite. Accoltellato, è grave

Arrestata una coppia di fidanzati

Il centro storico di Rotondi
Il centro storico di Rotondi
di Katiuscia Guarino - Pasquale Pallotta
Domenica 4 Giugno 2023, 09:28
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La tappa nella casa di Rotondi per un chiarimento, poi la lite e l'accoltellamento. In due sono stati feriti, uno versa in gravi condizioni all'ospedale Moscati di Avellino. In manette è finita una coppia di fidanzati. Si tratta di Giuseppe Luciano, 35enne di Bonea  e di Concetta Esposito, 27 anni di Cervinara. I due dopo l'aggressione si sono dati alla fuga. Ma sono stati successivamente rintracciati e arrestati dai carabinieri. Rinvenuto anche il coltello a serramanico ancora sporco di sangue - che sarebbe stato utilizzato per assestare i fendenti ai due feriti. Uno di loro, Francesco Leonetti, 40 anni di Castel Morrone, è stato centrato da una coltellata al torace. Le sue condizioni sono serie. Si trova in rianimazione nel nosocomio del capoluogo. L'altro ferito, Mario Esposito, 37enne di Casamarciano, ha riportato conseguenze meno gravi. E' ricoverato presso l'ospedale San Pio di Benevento. Le indagini degli uomini dell'Arma hanno consentito di avere nel giro di poche ore un quadro complessivo dell'accaduto. Da una prima ricostruzione, la coppia arrestata si sarebbe recata nell'abitazione al civico 6 di via Annunziata, nel centro di Rotondi, per un chiarimento. Abitazione dove vive una giovane che è sorella di Mario Esposito e compagna di Francesco Leonetti, cioè i due rimasti feriti.

I fidanzati finiti in manette avrebbero cominciato a discutere proprio con la giovane. Il diverbio in poco tempo è sfociato in una lite. A un certo punto è spuntato il coltello a serramanico. Leonetti ed Esposito si sono posti a difesa della ragazza, beccandosi i colpi. Ad avere la peggio Leonetti, che è stato preso al torace. Una ferita importante, che preoccupa non poco. Dopo il ferimento, la coppia di fidanzati si è data alla fuga. A seguito di una segnalazione giunta al 112, la centrale operativa dell'Arma ha inviato nell'appartamento una pattuglia della Stazione di Cervinara. Sono quindi scattate immediatamente le indagini. L'attività investigativa ha portato a rintracciare i fidanzati, Giuseppe Luciano e Concetta Esposito, che sono stati fermati. I militari hanno anche trovato il coltello a serramanico che aveva ancora tracce di sangue. La Procura della Repubblica di Avellino, in relazione agli elementi emersi nell'ambito della rapida attività investigativa, ha disposto l'arresto per la coppia. I due sono finiti ai domiciliari. Devono rispondere di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma bianca. Le indagini comunque non si fermano. L'attività da parte dei carabinieri, sotto il coordinamento della Procura avellinese, va avanti per cercare di fare luce su tutta la vicenda e avere un quadro dettagliato dell'accaduto. Resta da capire se l'incontro tra le parti era stato concordato o se la coppia di presunti aggressori sia giunta a sorpresa nella casa della ragazza di Rotondi, dove c'erano il fratello e il compagno. Sotto la lente, inoltre, i motivi che avrebbero imposto il chiarimento. Si è parlato dell'ipotesi di un furto che sarebbe stato compiuto. Da chi? E ai danni di chi? Interrogativi a cui gli investigatori stanno cercando di dare risposte. Non viene tralasciato alcun dettaglio. I protagonisti della vicenda potrebbero essere sentiti nuovamente per verificare se possano emergere ulteriori particolari. Si sta tentando di accertare anche se la coppia arrestata abbia reagito per difendersi o sia arrivata nella casa di Rotondi già con le intenzioni di dare una lezione ai rivali. Intanto, restano gravi le condizioni del 40enne di Castel Morrone, ricoverato al Moscati. Leonetti, soccorso dai sanitari del 118 intervenuti presso l'abitazione a Rotondi, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale avellinese. Ha ricevuto un colpo al torace che gli ha perforato un polmone. E' stato sottoposto a un intervento chirurgico che ha avuto esito positivo. Ora è sotto stretta osservazione da parte del personale sanitario del nosocomio di contrada Amoretta. Meno grave, invece, la situazione del 37enne che si trova ricoverato all'ospedale San Pio di Benevento. Gli arrestati difesi dall'avvocato Teresa Meccariello potranno fornire la loro versione dei fatti nel corso dell'interrogatorio per l'udienza di convalida del provvedimento. Quanto accaduto nella casa di Rotondi ha destato sconcerto nella comunità locale, ma anche nell'intera Valle Caudina che si ritrova a registrare un altro grave fatto di sangue dopo quelli avvenuti negli ultimi anni. 

 

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