Sirignano, colpisce l'ex moglie con una testata: «Ti taglio la gola»

Il 42enne si è avvicinato alla vittima violando la misura cautelare già imposta nei mesi precedenti

Sirignano
Sirignano
di Katiuscia Guarino
Mercoledì 13 Marzo 2024, 10:44
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Ha minacciato di tagliarle la gola e l'ha colpita con una testata al volto. Vittima l'ex moglie, che è rimasta ferita e ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici. Poi ha sporto denuncia ai carabinieri, che sono subito entrati in azione.

Protagonista della violenze un 42enne di Baiano che è stato arrestato dagli uomini dell'Arma per minacce e lesioni. L'episodio è avvenuto a Sirignano, davanti a un locale pubblico del paese e alla presenza dei figli piccoli della coppia. Il 42enne, difeso dagli avvocati Gerardo Di Martino e Fioravante Annunziata, ieri mattina è stato giudicato per direttissima e condannato a un anno di reclusione da scontare ai domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico.

L'uomo era già destinatario di una misura cautelare proprio per maltrattamenti in famiglia. Era stato raggiunto dal divieto di avvicinamento alla persona offesa alcuni mesi fa. Misura aggravata dall'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I fatti, dunque, si sono verificati lunedì sera a Sirignano nei pressi di una pizzeria del posto. Secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, la donna sarebbe andata a riprendere i suoi figli minori davanti all'esercizio pubblico. La signora avrebbe raggiunto il locale con la sua auto aspettando che i suoi figli uscissero. Il 42enne si sarebbe avvicinato alla vittima violando quindi la misura cautelare già imposta nei suoi confronti mesi precedenti.

Avrebbe prima minacciato la signora di tagliarle la gola mimando più volte il gesto da lontano. Poi secondo l'accusa - si sarebbe avvicinato e l'avrebbe colpita con una testata al volto, ferendola al naso e al labbro. Dopodiché si sarebbe allontanato. Tutto questo, appunto, alla presenza dei figli minori, atterriti per l'accaduto. Di qui, la denuncia della donna che ha fatto subito scattare le indagini dei carabinieri. I militari dell'Arma della stazione di Baiano hanno raccolto nell'immediatezza le informazioni per ricostruire quanto accaduto, al fine di delineare la vicenda. Sono state visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale. Tutto ciò ha permesso di ricostruire la sequenza dell'episodio e, in poco tempo, a rintracciare il 42enne. Per l'uomo, dunque, è scattato l'arresto su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino.


Ieri mattina, si è tenuto il processo per direttissima davanti al giudice monocratico Gennaro Lezzi che ha accolto la richiesta di patteggiamento a un anno di reclusione.

La pena sarà scontata agli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. Un altro episodio di violenza ai danni di donne che si registra in provincia di Avellino. Un elenco che continua ad allungarsi. Contestualmente, però, è aumentata la consapevolezza di denunciare e chiedere aiuto alle forze dell'ordine. L'Arma è impegnata in prima linea per contrastare questo fenomeno.

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La vittima di questa vicenda ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici. Le lesioni sono state refertate in una documentazione sanitaria. Ha riportato ferite al naso e al labbro. Una scena terribile alla quale hanno assistito i due figli piccoli della coppia. Il 42enne, dunque, era già stato raggiunto da provvedimenti cautelari per maltrattamenti in famiglia. Inizialmente era stato destinatario anche di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e poi un divieto di avvicinamento alla persona offesa. L'altro giorno ennesima violenza nei confronti della ex moglie con la quale è in corso la separazione giudiziale.

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