Benevento, accoltella vicino e amica: ventenne finisce ai domiciliari

Il giovane agli arresti domiciliari per tentato omicidio

Benevento, accoltella vicino e amica
Benevento, accoltella vicino e amica
di Enrico Marra
Martedì 13 Febbraio 2024, 10:01
3 Minuti di Lettura

«Levati davanti», e poi ha inferto due coltellate ad un uomo, ed una alla donna che lo accompagnava e che aveva cercato di disarmarlo. Questo il bilancio di un ferimento avvenuto in un androne di un edificio a via Bari al Rione Libertà, nella tarda serata di domenica. L'uomo raggiunto dalle coltellate ha ottenuto una prognosi di 30 giorni dai sanitari dell'ospedale «San Pio», la donna ha avuto un referto di cinque giorni, e l'autore del duplice ferimento Valerio Pagnozzi, beneventano, di venti anni, è finito agli arresti domiciliari, con l'imputazione di tentato omicidio e detenzione di arma di genere proibito. Al momento misteriose le motivazioni del ferimento, anche se si fa riferimento ad una improbabile lite condominiale avvenuta oltre un anno fa.

La ricostruzione degli agenti della Volante ha preso il via alle 21 di domenica quando una telefonata alla centrale operativa del 113 ha fatto convergere in via Bari un pattuglia di agenti e un'ambulanza del 118. Gli addetti all'ambulanza hanno soccorso e trasportato in ospedale G. M. di 31 anni, e una donna che lo accompagnava. I sanitari del pronto soccorso dell'ospedale «San Pio» hanno accertato che l'uomo era stato raggiunto da due coltellate, una alla spalla sinistra ed un altra all'addome, con una prognosi di un mese, ma non in pericolo di vita.

La donna è stata medicata per una ferita alla mano sinistra.

Gli agenti della Volante della Questura hanno fatto partire le indagini e subito hanno raccolto le prime testimonianze. I feriti hanno sostenuto che l'unico contrasto con il feritore risaliva ad oltre un anno fa. Il ferito ha riconosciuto chiaramente nel giovane, anche lui abitante nello stesso edificio, colui che lo ha colpito a suo dire senza un motivo plausibile.

Il feritore vive presso l'abitazione della nonna in via Bari, ed è stata propria quest'ultima a consegnare agli agenti della Volante il coltello con il quale il nipote ha colpito il condomino. Un coltello di piccole dimensioni che è stato repertato dalla polizia scientifica intervenuta sul posto. Il giovane subito dopo il ferimento si è allontanato dall'androne facendo perdere le tracce. Gli agenti, dalle testimonianze raccolte, sono venuti a sapere che il giovane dopo le coltellate, non è ritornato nella sua consueta abitazione che condivide con la nonna, ma ha chiesto ospitalità ad un altro condomino. E l'indicazione ha trovato conferma: gli agenti sono riusciti, dopo alcuni minuti, a rintracciare il feritore che non ha opposto resistenza, lo hanno condotto in Questura ed hanno informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Giulio Barbato che ha preso visione degli accertamenti espletati dagli agenti della Volante.

Il magistrato ha deciso pertanto di inviare Pagnozzi agli arresti domiciliari. Una misura che però non ha potuto portare il giovane a risiedere presso la sua abitazione che è nel condominio dove è avvenuto il ferimento, si è deciso pertanto di allontanarlo per motivi di sicurezza da quel palazzo, ed è stato assegnato alla casa di un' altra congiunta che ha un appartamento nella stesa via. Il giovane feritore sarà ora interrogato dal Gip Vincenzo Landolfi che è chiamato a convalidare l'arresto. Pagnozzi potrà quindi chiarire anche i motivi che lo hanno spinto a colpire il condomino, un interrogatorio che si svolgerà alla presenza del suo difensore, Pierluigi Pugliese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA