Banda del buco in azione alle porte
di Benevento: rubati i «Gratta e vinci»

Banda del buco in azione alle porte di Benevento: rubati i «Gratta e vinci»
di Giuseppe Di Martino
Venerdì 6 Maggio 2022, 08:54
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La «banda del buco» in azione a Benevento. L'altra notte è stato messo a segno un colpo in una tabaccheria in contrada Olivola, alle porte del capoluogo. Secondo una prima ricostruzione, infatti, i ladri sono riusciti a introdursi all'interno del locale forando un pannello in cartongesso della parete posteriore. Una volta entrati, gli autori del raid hanno portato via sigarette e «Gratta e vinci» per un valore di circa 4mila euro, oltre ad alcune centinaia di euro custoditi nel registratore di cassa.

Ieri mattina, alla riapertura, l'amara scoperta per il proprietario che immediatamente ha fatto scattare l'allarme.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento che hanno effettuato un sopralluogo e avviato le indagini per cercare di identificare gli autori del colpo. L'ennesimo furto in un esercizio commerciale sannita riaccende il dibattito sulla sicurezza in città. A Benevento, infatti, in questo primo scorcio d'anno sono stati denunciati, soprattutto nell'ultimo periodo, diversi casi analoghi, anche nelle zone alte della città, dove sono stati tentati e consumati furti ai danni di centri sportivi, saloni di bellezza, farmacie e rivendite automatiche di bibite.

«Come categoria siamo fortemente preoccupati quando si verificano questi fenomeni soprattutto se si ripetono con costanza spiega Emilio Zamparelli, presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai, nonché titolare di una storica ricevitoria di Benevento - Per una realtà piccola come la nostra, l'aumento della frequenza di questi furti ci preoccupa tanto. Se poi teniamo conto che come attività economiche siamo reduci da due anni di pandemia, anche se siamo stati aperti, diventa evidente che un collega che viene colpito da un furto entra in enorme difficoltà. Infatti, un semplice furto può far entrare in crisi un'attività e nei peggiori dei casi portarla alla chiusura definitiva. Siamo anche preoccupati che questo incide fortemente sulla sopravvivenza della categoria». Eppure nella geografia del crimine pubblicata come ogni anno dal Sole 24 Ore, che divulga l'indice della criminalità attraverso le denunce registrate rispetto a 37 tipologie di reati, Benevento è risultata una delle città più tranquille d'Italia. Nello specifico la provincia sannita si è piazzata al 102esimo posto con 428,7 denunce ogni 100.000 abitanti per un totale di 1.175 denunce, 89esimo piazzamento invece se si considerano i furti in attività commerciali con 36,1 denunce ogni 100.000 abitanti per un totale di 99 denunce.

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«Viviamo - continua Zamparelli - in un periodo economico complesso. Questa non è una giustificazione ma durante una crisi economica questi fenomeni vengono a galla e ci vorrà una maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Quello che sta succedendo inoltre va oltre il funzionamento della videosorveglianza perché molti tabacchini hanno sistemi di sicurezza anche collegati con le forze dell'ordine. Ciò nonostante questo oggi non rappresenta purtroppo un deterrente per chi vuole perpetrare un furto. Molto spesso questa tipologia di furti viene commessa in pochissimi minuti e questo sicuramente non aiuta nel momento in cui l'allarme scatta. Quando le forze dell'ordine arrivano i ladri già sono andati via. Il fenomeno non è semplice da analizzare». Ma allora qual è la soluzione per contrastare il fenomeno? «Francamente - conclude il presidente - è difficile individuare una formula vincente. Sicuramente servirebbe una maggiore attenzione da parte delle forze dell'ordine mentre da parte nostra cercheremo di aumentare il grado di sicurezza dei posti di lavoro attraverso collegamenti con le forze dell'ordine o installando allarmi più sofisticati. Dobbiamo dotarci degli strumenti più all'avanguardia per rendere più difficile la vita ai malviventi».
 

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