Benessere animale e sicurezza della filiera alimentare. Nasce con queste finalità, a Montesarchio, il Centro di eccellenza per la biosicurezza e il benessere animale in Campania (Cribbam), che sarà inaugurato.
Ad annunciarlo è la direzione dell'Asl di Benevento, precisando che «si aprirà un nuovo capitolo nella tutela del benessere animale e nella promozione della biosicurezza negli allevamenti zootecnici» e che l'inaugurazione del Cribbam rappresenterà «un centro di riferimento regionale per la biosicurezza, il benessere animale ed il contrasto al maltrattamento». Dunque, un nuovo centro necessario per affiancare le Asl nelle attività di controllo, formazione, aggiornamento e ricerca.
Per il direttore generale dell'azienda sanitaria di Benevento, Gennaro Volpe, ha spiegato che «questa nuova attività è il frutto di un partenariato fortemente voluto dalla Regione Campania che ci vede direttamente coinvolti, come Asl, per svolgere attività correlate alla biosicurezza degli allevamenti zootecnici e alla tutela del benessere animale, alla prevenzione del maltrattamento e al contrasto ai reati a danno degli animali.
Al taglio del nastro del nuovo centro, in programma alle 11, saranno presenti i rappresentanti regionali, i vertici delle istituzioni, le forze dell'ordine e tutte le autorità locali «per contribuire - evidenziano sempre dall'Asl - a un momento di grande importanza per la comunità locale e per l'intero territorio». Il nuovo centro sorgerà in via Ignazio Silone, a pochi passi dall'Appia e dalla sede della guardia medica.
Si dice intanto soddisfatto dell'apertura del nuovo centro Asl il sindaco di Montesarchio Carmelo Sandomenico: «La nostra città è il centro propulsore della valle Caudina e meritava la scelta di posizionare questo importante centro nel suo territorio. Da primo cittadino - ha aggiunto - non posso che essere felice di ospitare questa nuova istituzione regionale a tutela del benessere animale».
La giunta di Palazzo Santa Lucia ha inoltre individuato le Asl di Benevento e Caserta come sedi operative del Cribbam. Quello di Montesarchio sarà uno dei due centri istituiti dalla Regione Campania, iniziativa necessaria visto che, come precisato nella delibera di giunta del 2021, «nel territorio campano sono state identificate aree a rischio per la diffusione della tubercolosi e della brucellosi e che in tali aree permane una sostanziale carenza di biosicurezza ambientale, che favorisce il diffondersi delle malattie, determinata da diversi fattori quali il malfunzionamento dei canali di deflusso delle acque meteoriche, il pascolamento di altre specie sensibili alle malattie infettive, la inadeguata gestione dei liquami zootecnici e degli impianti di biogas. Il diffondersi delle malattie infettive nel patrimonio zootecnico è ulteriormente favorito dalle scarse condizioni di benessere degli animali, tra l'altro - si legge - puntualmente regolamentate dalle normative comunitarie, la cui osservanza rappresenta condizione per gli scambi commerciali di animali e produzioni alimentari». Ragioni alla base dell'esigenza di reperire soluzioni efficaci alla complessa problematica.