Benevento: Simona Barbone resta al vertice della Camera Penale, 62 voti contro i 29 di Leone

Riconferma per l'avvocato

Simona Barbone
Simona Barbone
di Enrico Marra
Mercoledì 12 Luglio 2023, 10:10
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Confermata alla presidenza della Camera penale Simona Barbone che con 62 voti ha superato il capolista dell'altra lista Antonio Leone che ha avuto 29 voti. Dei 101 iscritti aventi diritto al voto si sono recati alle urne 91 penalisti che hanno votato per l'intera mattinata nel seggio allestito al Palazzo di Giustizia. Simona Barbone, beneventana, 48 anni, da venti iscritta all'Ordine, era candidata alla presidenza per la seconda volta dopo aver espletato il primo mandato durato due anni. Oltre a Barbone sono stati eletti nel direttivo, Carmine Monaco che sarà il vice presidente, Domenico Rossi segretario, Francesco Fusco tesoriere, Nico Salomone, Giuseppe Romano e Roberto Pulcino. Per il collegio dei probiviri Guido Principe, presidente, Luigi Tedeschi ed Enrico Riccio come componenti. «Sono felice per questa vittoria - ha dichiarato la riconfermata presidente- che rappresenta un riconoscimento forte per il lavoro svolto in questi anni e sono orgogliosa di poter proseguire nell'impegno con i componenti della Giunta che mi affiancheranno nei prossimi due anni. Alla gioia per la vittoria si affianca la consapevolezza che bisognerà lavorare sempre meglio».

In precedenza Barbone aveva così motivato la sua candidatura bis: «la decisione di candidarmi per il secondo mandato - ha sostenuto Simona Barbone - è stata la naturale evoluzione del lavoro che è stato svolto in questi due anni che ho avuto l'onore di presiedere la Camera penale.

Due anni ricchi di iniziative, di approfondimenti, incontri e rapporti umani. In questa tornata elettorale mi sono rivolta ad una platea molto più ampia segno che il lavoro svolto ha destato sempre maggiore interesse. Confermando uno spirito si servizio per la tutela degli interessi comuni ai penalisti e per la difesa dei principi del giusto processo. Ho sempre proposto una maggiore partecipazione degli iscritti e ora ho proposto una giunta parzialmente rinnovata composta da professionisti di altro profilo che hanno costantemente offerto il loro contributo alle tante iniziative».

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Sabato prossimo la riconfermata presidente Barbone parteciperà a Roma alla riunione che vede la presenza dei presidenti di tutte le Camere penali d'Italia, un vertice che si soffermerà sulle recenti proposte in tema di riforma della giustizia. La seconda lista in lizza per il rinnovo del direttivo della Camera penale faceva capo ad Antonio Leone, 54 anni, beneventano, iscritto all'Ordine da venti anni, che aveva come candidati Alessandro Della Ratta, Antonio Di Santo, Ettore Marcarelli, Giovanni Pratola, Luca Russo. Inoltre Vincenzo Sguera, Elena Cosina e Massimiliano Cornacchione che si presentavano come presidente, gli altri due come membri del Collegio dei probiviri. Antonio Leone aveva sostenuto nel presentare la sua candidatura che «l'avvocato penalista e la Camera penale che lo rappresenta si devono muovere al fine di migliorare la preparazione rigettando ogni presunta forma di soccombenza tecnica di fronte alla magistratura ed al contempo riacquisire quel lustro professionale da tempo smarrito. Pertanto va ripreso un costante rapporto con la società extragiudiziaria, la tutela della formazione della professionalità e della realizzazione dei giovani penalisti, il rilancio della figura dell' avvocato penalista, sia all'interno che all'esterno del processo, il potenziamento dei mezzi di comunicazione disponibili, costanti approfondimenti della tecnica del penalista con corsi per l'analisi delle novelle legislative e dei temi di maggiore interesse». 

 

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