Avvisi 2018, a Benevento riesplode la guerra delle cartelle

L'assessore Serluca: «Chieste verifiche», Federconsumatori: «Molti hanno pagato»

Riesplode la guerra delle cartelle
Riesplode la guerra delle cartelle
di Antonio Martone
Domenica 24 Settembre 2023, 11:03
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È di nuovo «guerra» per le cartelle esattoriali. Da circa dieci giorni Andreani Tributi, che cura l'incasso di Tari, Tosap e altre tasse comunali per conto di Palazzo Mosti, sta facendo recapitare ai beneventani, tramite raccomandate, al costo di  6 euro, avvisi di mancato pagamento della tassa sull'occupazione di spazi e aree pubbliche oltre a passi carrabili relative all'anno 2018, maggiorati con interessi di mora e altre spese. Un'iniziativa che ha fatto scattare proteste, allarmismi, lamentele e anche sconcerto, considerato che nella maggior parte dei casi, stando a quanto dichiarato anche da associazioni dei consumatori presenti in città e che sono state chiamate in causa dagli stessi cittadini tassati, si tratterebbe di somme già regolarmente pagate nell'anno di competenza. Una sorta di «pasticcio» che rimanda al caso delle «cartelle pazze».

Sulla vicenda, nel tentativo di fare chiarezza e cercare anche di risolvere la contesa, è intervenuto lo stesso Comune e in particolare Maria Carmela Serluca, assessora a bilancio e finanze, programmazione economica e tributi. «Siamo venuti a conoscenza della situazione attraverso note delle associazioni di categoria e a causa di richieste di intervento pervenuteci dagli stessi cittadini, anche se come è noto la gestione non è nostra.

Alla luce di ciò, ho chiamato personalmente i responsabili della Andreani Tributi nella giornata di giovedì, per avere un serrato confronto, nel corso del quale ci hanno riferito che già una parte dell'utenza si era recata presso i loro uffici per chiedere la sistemazione delle relative cartelle avendo già pagato a tempo debito le relative tasse. Abbiamo chiesto di fare un'immediata verifica interna per controllare e rivedere gli incassi relativi al 2018 e fare un attento confronto contabile. Mi daranno riscontro in tempi brevi, probabilmente già nella prossima settimana». 

Dall'assessorato tributi, inoltre, hanno chiarito che nel 2018 non era ancora in atto la convenzione con Andreani e i pagamenti venivano effettuati in favore del «Servizio tesoreria del Comune». Solo nei mesi successivi è entrata in azione la società marchigiana, che ha acquisito la banca dati comunale. «Stando alle prime, sommarie informazioni - ha aggiunto Serluca - non dovrebbe essere una platea particolarmente ampia quella che è stata interessata all'invio delle cartelle di pagamento maggiorate del 2018. Abbiamo avuto anche rassicurazioni sul fatto che, se nel corso dei controlli risulteranno errori di registrazione, nel senso che già erano avvenuti i pagamenti, sarà Andreani stessa, senza attendere ricorsi, a provvedere d'ufficio all'annullamento delle relative cartelle incriminate. Del resto il nostro obiettivo era proprio questo».

Dal suo canto la Federconsumatori Benevento ha diffuso una nota di denuncia sulla questione: «Dalle varie segnalazioni giunte ai nostri sportelli, emerge che un'altissima percentuale ha pagato regolarmente, nei tempi dovuti. Chiaramente il nostro sondaggio è avvenuto non solo sui nostri associati ma anche da altri cittadini che giungono ai nostri sportelli, lamentandosi che ultimamente esistono spesso disguidi sui riscontri dei tributi dovuti. Chiaramente tutto ciò crea allarmismo inutile e in moltissimi casi sconforto tra gli utenti, in quanto qualcuno per varie ragioni ha smarrito la ricevuta di pagamento. La nostra apprensione in difesa dei consumatori ha generato interrogativi, dove le nostre preoccupazioni sono rivolte agli utenti che, loro malgrado, hanno smarrito la ricevuta di avvenuto pagamento e vista anche l'alta percentuale di errore».
 

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