Benevento, tabellone con vista Unesco, è scontro Comune-Andreani: ira Mastella, subito rimosso

Rimosso il cartellone nella zona Unesco a Benevento
Rimosso il cartellone nella zona Unesco a Benevento
Martedì 8 Agosto 2023, 10:51 - Ultimo agg. 19:43
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Uno schiaffo alla buffer zone. È difficile comprendere come sia potuto venire in mente di installare un tabellone metallico in piena zona Unesco. Corso Garibaldi all'altezza dei giardini di piazzetta Borgia, subito dopo Palazzo del Governo. A poche decine di metri, dall'altro lato, c'è il campanile di Santa Sofia, e la stessa chiesa patrimonio dell'Umanità dista una manciata di metri in più. Non c'era posto peggiore ove collocare un massiccio, antiestetico, dozzinale tabellone per le «affissioni pubbliche», come campeggiava sullo stesso espositore con fiera rivendicazione della Andreani tributi. «Il supporto all'efficienza delle organizzazioni pubbliche locali» si leggeva beffardamente in calce al manifesto autopromozionale d'esordio, poi raggiunto persino da un annuncio funebre. Una iniziativa abortita sul nascere perché ieri pomeriggio la polizia municipale e il settore Urbanistica del Comune sono intervenuti per rimuovere l'installazione.

«Togliete quell'obbrobrio» ha tuonato il sindaco Clemente Mastella pur trovandosi fuori città. Onere di cui si è fatto carico operativo il vicesindaco Francesco De Pierro che ha ottenuto la immediata mobilitazione di una pattuglia dei vigili e di un mezzo del settore tecnico municipale. Scempio rimosso, ma resta il paradosso di un episodio che denota la totale mancanza di sensibilità presente anche all'interno di strutture amministrative pubbliche o di servizio pubblico circa l'importanza fondamentale del decoro urbano in una città a vocazione turistica come Benevento. Un ecomostro con vista sull'Unesco basta a cancellare decine di impegnati convegni sullo sviluppo della potenzialità attrattiva della città delle streghe e degli egizi, dei romani e dei longobardi.

Incidente che aggrava ulteriormente la posizione della Andreani nei confronti di Palazzo Mosti, già seriamente attentata dal pasticcio sulla delibera Tari e dai pignoramenti pre-rottamazione delle cartelle. Non a caso sul capo della concessionaria tributi pendono due procedure di contestazione contrattuale, con pesanti addebiti, che non si sono ancora completate.

Il caso tabellone, evidentemente, non contribuirà ad agevolare il disgelo tentato da Andreani nei giorni scorsi: «È inutile dire che l'amministrazione comunale non ha apprezzato quanto accaduto - commenta il vicesindaco Francesco De Pierro - Da una verifica effettuata presso tutti gli uffici comunali si è appurato che il tabellone per le affissioni è privo di qualsiasi autorizzazione, e del resto non avrebbe potuto averne una installazione palesemente fuori luogo, in pienissimo centro e a breve distanza dalla chiesa di Santa Sofia. Non facciamo mistero del fatto che con Andreani si stanno verificando reiteramente episodi che finiscono per esporre mediaticamente l'amministrazione comunale per colpe non proprie. Accerteremo le responsabilità e ognuno dovrà farsi carico delle conseguenze di un fatto per certi versi incomprensibile».

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In una interlocuzione per le vie brevi avuta in mattinata con i referenti di Andreani, la concessionaria si sarebbe giustificata sostenendo che a dare l'input alla installazione sarebbero stati funzionari dello stesso ente locale. Un corto circuito amministrativo, dunque, potrebbe aver portato all'ennesimo caso sull'asse Palazzo Mosti - via Giustiniani. A dir poco contrariato il primo cittadino Clemente Mastella che commenta: «Si tratta di un episodio che non doveva verificarsi perché è inimmaginabile soltanto ipotizzare che un tabellone promozionale, anche se per pubbliche affissioni, possa sorgere in piena zona Unesco. E questo mentre siamo impegnati, al contrario, ad accrescere l'appeal dell'area di Santa Sofia grazie al potenziamento della illuminazione della piazza affidato al light designer Cannata, e con una più efficace segnaletica turistica che valorizzi la presenza del bene Unesco». 

 

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