Benevento, Pietà, Torre, Cretarossa: ultimi ritocchi al puzzle degli interventi e dei traslochi

Siglato il verbale di consegna per il plesso di via Nicola Sala

Benevento, Pietà, Torre, Cretarossa: ultimi ritocchi al puzzle degli interventi e dei traslochi
Benevento, Pietà, Torre, Cretarossa: ultimi ritocchi al puzzle degli interventi e dei traslochi
Sabato 30 Marzo 2024, 09:47
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Fine degli scavi archeologici alla Pietà, consegna del cantiere della Torre e trasloco confermato a Cretarossa. Novità dal mondo scuola, sempre al centro del dibattito anche politico.
Terminate le ispezioni archeologiche presso la scuola Pietà. La Soprintendenza ha comunicato nelle scorse ore all'ufficio tecnico l'avvenuta conclusione delle ispezioni avviate nell'area cantiere dell'edificio scolastico al centro da mesi di lavori di adeguamento. «Abbiamo concluso i rilievi - conferma il responsabile archeologo della Soprintendenza Simone Foresta -. I ritrovamenti non interferiscono con le aree oggetto della variante in corso d'opera stilata dal Comune, e i lavori possono pertanto essere ripresi». Rinvenimenti di una certa rilevanza, quelli emersi in zona Pietà, che verranno catalogati e tenuti liberi da interventi edilizi futuri: «Si tratta perlopiù - rivela Foresta - di strutture edilizie di epoca romana esterne al perimetro della città, localizzate in quel punto probabilmente per sfruttare uno spazio all'epoca non urbanizzato. Sono state rinvenute anche sepolture».

Testimonianze storiche che, comunque, non incideranno sulla ripresa dei lavori di riqualificazione del plesso Pietà: «Ripartiranno a breve e saranno conclusi entro la fine dell'anno scolastico» ha assicurato due giorni fa in commissione il consigliere delegato all'Istruzione Marcello Palladino, riportando le rassicurazioni ricevute in merito dal settore lavori pubblici di Palazzo Mosti. Una svolta importante sia per la ottantina di piccoli alunni attualmente «dirottati» presso gli ex Scolopi, sia per gli studenti delle terze classi della Media Torre che dal prossimo settembre dovranno trovare posto nella struttura di via Bartolomeo Camerario, oggi occupata dai bambini della Pietà.

Un domino che sembrerebbe potersi incasellare adesso senza ulteriori intoppi.

A proposito della Torre, da qualche ora la popolosa scuola della zona alta può ufficialmente considerarsi un cantiere. Comune, ditta esecutrice e direzione lavori hanno sottoscritto giovedì negli uffici di via del Pomerio il verbale di consegna delle aree. Un adempimento che andava eseguito, secondo il cronoprogramma dell'intervento, inderogabilmente entro il 31 marzo, pena la perdita del maxi finanziamento Pnrr da 16,7 milioni. Scadenza centrata per l'appunto grazie alle firme apposte dalla responsabile del procedimento Simona De Filippo, dal direttore dei lavori Matteo Ranieri, e dal rappresentante della ditta esecutrice. Si tratta di fatto di una consegna parziale. Com'è noto, il cantiere dovrà procedere per step, senza investire nella prima fase gli spazi occupati dalle aule che saranno esentati da lavori fino al termine dell'anno scolastico.

Delucidazioni sono arrivate in commissione da Palladino in merito alla scuola di Cretarossa. La vexata quaestio del trasferimento, sollevata nei giorni scorsi dal duo di opposizione Farese-Megna, è stata affrontata dal delegato all'Istruzione che ha confermato la volontà dell'amministrazione comunale di procedere senza indugi al trasloco dei 200 alunni e degli arredi scolastici. «Gli uffici ci assicurano che i lavori termineranno entro la fine di aprile - ha dichiarato Palladino -. Ci sono le condizioni per operare subito il trasferimento, considerando che l'anno termina il 30 giugno». Posizione che non ha soddisfatto i due oppositori. Giovanna Megna: «Sarebbe molto più opportuno consultare famiglie e organismi scolastici, su questa come su altre vicende analoghe. E invece si continua a procedere a colpi di decisioni unilaterali, spesso affrettate per carenza di programmazione». Per Farese «l'esigenza del rinvio da noi prospettata non è nata da un nostro capriccio ma dalle numerose sollecitazioni raccolte tra genitori, insegnanti e personale scolastico. Auspichiamo che l'amministrazione ne tenga conto».

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