Treni: rabbia e disagio, poi la ripartenza

Benevento-Caserta, bus sostitutivi strapieni e pendolari furiosi

I pendolari e i bus
I pendolari e i bus
Mercoledì 19 Aprile 2023, 10:19
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È andato avanti tutto il giorno il lavoro dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana per monitorare le condizioni del terreno, dopo lo smottamento che lunedì ha interessato un tratto della linea ferroviaria CasertaFoggia, tra Amorosi e Telese. Le piogge torrenziali degli ultimi giorni, infatti, avevano causato una frana che ha impedito il regolare transito dei treni regionali e a lunga percorrenza. Dopo un intenso lavoro degli operai, solo nel tardo pomeriggio è arrivata l'attesa nota di Rfi che ha ufficializzato il ripristino della circolazione ferroviaria. Ma tra ritardi, treni soppressi e navette sostitutive stracolme, anche ieri non sono mancati i disagi per i pendolari delle stazioni di Caserta e Benevento.

Decine, infatti, i treni cancellati o che hanno subito modifiche. In pratica un'altra giornata di ordinaria follia per chi quotidianamente viaggia in direzione di Roma Termini e Tiburtina, o viceversa.

Tante le peripezie affrontate dai viaggiatori, sfiancati da lunghe attese e poche e confusionarie informazioni da parte degli operatori presenti in piazza Colonna. Ma soprattutto enormi i ritardi annunciati durante il corso della giornata, che hanno sfiorato anche i 180 minuti di attesa, specialmente a cavallo della tarda mattinata e del primo pomeriggio. A pagarne le conseguenze, ovviamente, centinaia di pendolari che anche ieri hanno affollato la stazione centrale del capoluogo sannita che si sono messi in viaggio in direzione della Capitale. «La informiamo che, per danni causati dal maltempo, il treno Frecciargento 8306 è cancellato nella tratta Benevento-Caserta. Pertanto per raggiungere la sua destinazione, è stato predisposto un bus sostitutivo fino alla stazione di Caserta, dove potrà proseguire a bordo di un nuovo treno Frecciargento» è l'sms arrivato ieri su molti smartphone.

«Di bus sostitutivi ne abbiamo visti ma, considerando che sarei arrivata a Roma con oltre 3 ore di ritardo, perdendo la coincidenza per Pisa, sono stata costretta a farmi venire a prendere» spiega Antonia Campanella di Molfetta. Traffico in tilt e lunghe file d'auto in piazza Colonna, a causa della sosta dei pullman sostituivi, con la polizia municipale costretta ad intervenire per garantire quantomeno la regolare circolazione veicolare.

 

«Ci hanno mandato un messaggio per avvertirci della cancellazione del treno verso Roma racconta Giovanni Sadano di Bari e una volta arrivati a Benevento è stato il caos totale. Capisco l'emergenza, ma sicuramente il servizio andava gestito meglio». Per i passeggeri, infatti, l'unica possibilità di proseguire era salire sui bus sostitutivi per bypassare la tratta interessata dallo smottamento. Molti, però, di fronte ai tempi prolungati per effettuare il trasferimento in pullman, hanno preferito tornare indietro. Inevitabili i disagi e le proteste.

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«Purtroppo sapevo già del disservizio e mi sono dovuta riorganizzare, tanto è vero che mi sto facendo venire a prendere a Benevento per accorciare i tempi» spiega un pendolare che partito da Bari doveva fare capolinea a Caserta. «Alla luce di quanto avvenuto lunedì, tutto ciò era prevedibile, ma ci sarebbe stato tutto il tempo per predisporre meglio il servizio navetta. In questo caos generale si sono accumulati ritardi decisivi per perdere le coincidenze. Pessima, poi, la comunicazione. Il risultato finale è stato quello di un disservizio allucinante. Arrivare a destinazione sarà una vera odissea», dichiara Salvatore Garzone, viaggiatore diretto a Roma.
 

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