Benevento: edilizia popolare, maxi restyling per 82 alloggi

Fondi Pnrr, coinvolta area di 13mila metri quadri

Il rendering del progetto riguardante l'Erp di via Nuzzolo a Benevento
Il rendering del progetto riguardante l'Erp di via Nuzzolo a Benevento
Domenica 18 Giugno 2023, 11:31
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Ridare linfa alle comunità meno sviluppate. La mission del Pnrr trova una concretizzazione da manuale al rione Ferrovia, area tra le più popolari e popolose della città. Per l'agglomerato Erp di via Cosimo Nuzzolo si prospetta una nuova stagione, finalmente libera dalla storica trascuratezza che accompagna gli insediamenti edilizi di ispirazione sociale. Il sindaco Clemente Mastella e l'amministrazione comunale hanno inaugurato ieri sera il cantiere dell'intervento per la messa in sicurezza sismica, la riqualificazione, il miglioramento energetico e la valorizzazione degli spazi pertinenziali del complesso residenziale comunale. Dieci milioni di euro intercettati nel gennaio 2022, tra i primissimi fondi Pnrr giunti nel capoluogo. Garantiranno un corposo restyling, funzionale ed estetico, alle abitazioni di 82 famiglie e a 12 locali commerciali, ridando decoro anche alle aree verdi e di aggregazione sociale. Complessivamente, l'area coinvolta misura 13mila metri quadrati, 2mila dei quali occupati dai fabbricati. La conclusione dei lavori è fissata da cronoprogramma a novembre 2024. «Siamo soddisfatti per l'importante traguardo raggiunto - hanno dichiarato il sindaco Mastella e gli assessori Molly Chiusolo e Mario Pasquariello -, come dimostra anche l'ottimo posizionamento nella graduatoria finale con l'undicesimo posto su 137 proposte. Non ci siamo lasciati sfuggire quest'importante occasione offerta dal Pnrr per realizzare un intervento di riqualificazione che consentirà di invertire il processo di degrado urbano che ha investito l'area di via Cosimo Nuzzolo. Uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione resta, infatti, quello di trasformare e riqualificare, attraverso specifici interventi di rigenerazione urbana, l'attuale ambito di edilizia residenziale della città». Un'iniziativa nata in partnership con l'Unisannio, non a caso gli amministratori comunali hanno ringraziato il rettore Gerardo Canfora «per la collaborazione e il supporto offerto nella fase di elaborazione progettuale».

Nel dettaglio, sotto il profilo della sicurezza saranno messi in campo interventi volti alla verifica e alla valutazione sismica e statica degli edifici attraverso un progetto di miglioramento. Sul piano dell'efficientamento energetico, si darà corso a interventi di riqualificazione per assicurare condizioni di comfort termico negli ambienti interni, l'isolamento termico dell'involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti esistenti con infissi in triplo vetro e intercapedine, l'installazione di sistemi di schermatura al fine di ridurre il carico termico estivo, la sostituzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, la sostituzione delle caldaie con scaldacqua elettrici a pompa di calore monoblocco ad alta efficienza. Saranno inoltre installati panelli fotovoltaici in silicio sui tetti. Quanto alla riqualificazione degli spazi pubblici pertinenziali, estesi per 11mila metri quadri, si procederà alla sistemazione delle aree a verde salvaguardando le alberature presenti cui se ne aggiungeranno altre di medio e grande fusto. Saranno preservate le aree coltivate ad orto da parte dei condomini, che saranno assegnate in cura agli stessi. Nell'area laterale, oggi inutilizzata, sono previsti servizi comuni (area palestra-isola ecologica) e percorsi per collegare gli spazi comuni alla strada a via Grimoaldo Re. Programmata l'installazione di elementi innovativi di arredo urbano come panchine con dispositivo di ricarica e rete wireless alimentati dall'impianto di autoproduzione, oltre alle tradizionali sedute, ai cestini porta rifiuto, ai fontanini e ai ricoveri per animali d'affezione già presenti. Previste, infine, pensiline per la sosta delle auto. La rete di pubblica illuminazione, gli impianti di irrigazione e le colonnine di ricarica elettrica saranno alimentati dall'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici installati sui tetti.

Gli interventi saranno adeguati ai più moderni standard di accessibilità, con eliminazione delle barriere architettoniche nelle superfici interne ed esterne. 

 

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