Piazza Pacca, affiorano altri reperti archeologici: l'infopoint dirottato altrove

Ritrovate altre due tombe, i servizi turistici verso piazzale Catullo

I lavori a piazza Pacca
I lavori a piazza Pacca
di Paolo Bocchino
Giovedì 25 Maggio 2023, 09:39
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Nuovo vertice Comune-Soprintendenza per definire il futuro di piazza Cardinal Pacca e dell'infopoint turistico. Il sindaco Clemente Mastella e il responsabile dell'ente ministeriale Gennaro Leva hanno concordato ieri di rivedersi martedì a Palazzo Mosti per fare il punto sul prosieguo delle indagini archeologiche nel sito che avrebbe dovuto inizialmente ospitare la palazzina servizi e l'annesso stazionamento dei bus previsto nell'ambito del Programma integrato città sostenibile. Opera ormai dirottata con ogni probabilità nella location alternativa di piazzale Catullo nei pressi del Teatro Romano, anche se al momento mancano provvedimenti ufficiali che attestino il cambio di rotta già annunciato verbalmente. L'ufficio tecnico sta già lavorando alla stesura di una variante progettuale che supporti la modifica della localizzazione, da comunicare quindi agli uffici regionali previa approvazione in Giunta comunale. Adempimenti procedurali che si ritiene di poter portare a termine in tempi abbastanza ristretti, così da avviare la fase operativa. L'opera, com'è noto, dovrà essere completata e rendicontata entro il 31 dicembre.

E dall'area di scavo, nelle scorse ore sono riemersi ulteriori rinvenimenti. A darne notizia, ieri, l'associazione Altrabenevento: «Dopo i reperti medioevali e romani (pavimenti, vasche termali, condotti per l'afflusso di acqua) - rivela Gabriele Corona - sono stati trovati ieri, a circa due metri di profondità, due tombe e alcune strutture in tufo danneggiate simili a quelle risalenti al Terzo secolo avanti Cristo rivenute a Cellarulo e, recentemente, in piazza San Donato. Anni fa furono trovate altre tombe in piazza Cardinal Pacca, proprio nell'area del cantiere aperto il mese scorso per la realizzazione del front office e terminal bus turistici, e quindi non si comprende perché la Soprintendenza ha autorizzato gli scavi con mezzi meccanici della ditta che si è aggiudicata l'appalto del Comune». A suo avviso «il soprintendente Leva deve dare qualche spiegazione e deve chiarire se i grossi blocchi di tufo sono stati danneggiati e tranciati proprio dalle ruspe».

Sempre ieri mattina a Palazzo Mosti si è tenuto anche un minivertice tecnico-politico sul progetto di restyling dell'area circostante l'Arco di Traiano, al quale hanno preso parte il vice sindaco delegato ai Pics Francesco De Pierro e i responsabili della struttura tecnica Iadicicco, Perlingieri, Racioppi, Mainolfi, per fare il punto sul cantiere.

Non rilevati significativi scostamenti dal cronoprogramma precedente. La zona antistante i locali commerciali, perlopiù bar e ristoranti, già interessata dalla collocazione della nuova pavimentazione in basoli, dovrebbe essere ultimata entro fine giugno.

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Lo stesso primo cittadino Mastella, intervenuto a riunione in corso, ha raccomandato la massima celerità per consentire alle attività commerciali di fruire pienamente dell'area per la stagione estiva, caratterizzata da spettacoli ed eventi. Per la restante parte della pavimentazione fin sotto l'Arco, ultimazione programmata intorno al 20 agosto. Per tale data dovrebbe essere pronta anche la rivisitazione illuminotecnica del sito. A concludere l'intervento sarà la teca multimediale, che verrà posizionata in autunno. Un'opera che ha già attirato attenzioni e critiche fortissime a causa del temuto impatto sulla storicità dell'area. Il manufatto avrà un'altezza massima di 2,70 metri, così come da autorizzazione della Soprintendenza, e si svilupperà con andamento curvilineo per 12 metri all'interno dell'area verde sul lato destro dell'Arco. «Sarà un gioiellino - assicura De Pierro -. La teca verrà realizzata con materiali leggeri e funzionali al pregio dell'area, e non inciderà minimamente sullo skyline dell'Arco da qualsiasi prospettiva ci si ponga».
 

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