Covid a Benevento, altri due morti
ma i guariti superano i nuovi positivi

Covid a Benevento, altri due morti ma i guariti superano i nuovi positivi
di Luella De Ciampis
Domenica 1 Novembre 2020, 12:01
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Altri due decessi al Rummo. A perdere la vita un 63enne di San Marco dei Cavoti e a un 83enne di Casoria, che si aggiungono ai tre decessi di giovedì e ai tre di venerdì. Sono otto, dunque, le morti registrate in tre giorni nei reparti Covid dell'azienda ospedaliera e 23 dall'inizio di agosto. In pratica, siamo a un numero di decessi che rappresentano la metà esatta di quelli avvenuti nella prima fase della pandemia, con la differenza che, in meno di tre mesi, gli eventi sono precipitati a tal punto da determinare, nell'ondata bis, lo stesso numero di morti che si erano verificati nel doppio del tempo, ovvero nell'arco di circa sei mesi. Una falcidia senza precedenti che sta interessando persone molto anziane oppure con patologie gravi come quelle di cui era affetto il 63enne di San Marco dei Cavoti che, se non fosse intervenuto il Covid come concausa, con molta probabilità avrebbero avuto una diversa prospettiva di vita. Sono 96 i pazienti in regime di degenza al «Rummo», dove comincia ad aumentare il numero dei residenti positivi, arrivato a 51 contro i 45 pazienti provenienti da altre province. Aumentano i decessi ma anche i guariti, sei in una sola giornata, mentre dei 199 tamponi processati 10 sono risultati positivi. Di questi, 6 rappresentano nuovi casi e 4 si riferiscono a conferme di positività già accertate. Singolare battuta di arresto dei contagi che scendono a 660, mentre sale a 350 il numero dei guariti. Sono, infatti, solo cinque i nuovi positivi registrati ieri nel Sannio.

Intanto, è stato riaperto il reparto di Cardiologia del «Rummo», in seguito alle operazioni di sanificazione degli ambienti e dopo l'esito negativo dei tamponi effettuati al primario Marino Scherillo, all'intero staff medico e infermieristico d ai pazienti in degenza.

Da ieri, la Cardiologia è anche rientrata nella rete Ima.

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La direzione sanitaria del centro «Al Prata Residence», comunità tutelare per persone non autosufficienti di San Salvatore Telesino comunica che «la situazione è sotto controllo». La puntualizzazione arriva dopo che, venerdì, sono stati registrati 31 contagi relativi solo agli ospiti della struttura, mentre nessun caso sarebbe emerso tra gli operatori e il personale sanitario. L'allarme era scattato nei giorni precedenti, in seguito del trasferimento al «Rummo» di una donna ricoverata presso la struttura per problematiche non riconducibili a sintomatologie influenzali o respiratorie. Da tampone rinofaringeo, effettuato per prassi all'arrivo in ospedale, sarebbe emersa la positività che avrebbe determinato lo screening collettivo. Un protocollo vagliato già nella prima fase della pandemia e messo in atto nelle ultime settimane con il blocco delle accettazioni. La vicenda è seguita costantemente dal sindaco Fabio Romano, che già nei giorni precedenti al riscontro della condizione di allerta aveva emanato un'ordinanza per impedire l'accesso alla struttura.

«Al fine di limitare i contagi, partirà a breve, nell'area industriale di Ponte Valentino, il progetto «Satwork». Ad annunciarlo, il presidente del consorzio Asi di Benevento, Luigi Barone. L'iniziativa, nata dalla sinergia tra Kell, Eurosoft e Mapsat, l'Università Federico II di Napoli e la TechnoGenetics, prevede l'allestimento di un laboratorio mobile, dotato di tecnologie Satcom e Navsat, per la realizzazione di campagne di screening rapidi e di massa sul Covid-19, in aree che necessitano di interventi sul posto per monitorare l'evoluzione dell'epidemia. A beneficiare del nuovo strumento saranno i dipendenti delle aziende. Il servizio, gratuito, sarà costituito da un centro operativo mobile dotato di sistemi di telecomunicazione satellitare e includerà diverse funzionalità, tra cui lo screening tramite test rapidi per la determinazione qualitativa degli anticorpi IgM e IgG da Covid-19. Il servizio sarà gestito tramite telecomunicazioni multicanale con il centro servizi Satwork e la gestione interattiva delle operazioni finalizzate ad aumentare l'efficacia dell'intervento e la sicurezza della squadra di primo intervento. Sotto controllo la situazione all'Unisannio. In una nota l'ateneo precisa che, dopo aver appreso della positività di due docenti e di un dipendente tecnico-amministrativo, avvenuta per contatti esterni all'ambito universitario, ha attivato tutte le procedure necessarie in collaborazione con l'Asl e ha anche organizzato una campagna di tamponi molecolari per il personale che ha anche solo sporadicamente, nel periodo interessato, frequentato i locali di lavoro dei contagiati. Lo screening, che ha riguardato 54 persone, non ha rilevato altri casi di positività.

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