Impianti sportivi e atleti,
Benevento resta nei bassifondi

Impianti sportivi e atleti, Benevento resta nei bassifondi
di Paolo Bocchino
Martedì 30 Agosto 2022, 09:20 - Ultimo agg. 16:51
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Il Sannio non riesce a fare il salto verso le zone nobili e resta ancora una volta nei bassifondi della classifica. Il responso, purtroppo abituale, riguarda questa volta l'Indice di sportività pubblicato ieri da Il Sole 24 Ore. Uno studio articolato su 32 indicatori che mirano a fotografare le performance agonistiche dei territori, ma anche il dinamismo associativo, l'assetto infrastrutturale e le ricadute economiche del settore nelle 107 province italiane.

Benevento è soltanto 74esima in ambito nazionale, in linea con il risultato ottenuto un anno fa quando chiuse sul gradino numero 80. Ma le 6 posizioni guadagnate nella graduatoria non ingannino. In termini di valutazione il Sannio perde ulteriormente quota scendendo dai 296,38 punti del 2021 ai 257,13 punti attuali. Impietoso il confronto con le realtà leader in Italia: Trento è prima con 1.000 punti seguita da Bolzano con 783,2 e Trieste a 691,3. Prestazioni che non meravigliano trattandosi di habituée delle buone pratiche. L'intera parte alta della graduatoria è pressoché monopolizzata da province del Nord. Bisogna scendere fino al 57esimo gradino per trovare la prima presenza meridionale: si tratta di Napoli (316,93 punti), seguita da Bari 59esima. Dietro la provincia partenopea in Campania si piazza Salerno, 71esima con 270,68 punti.

Chiudono la graduatoria Caserta, 95esima (punteggio 175,80), e Avellino (97esima con 159,55 punti). Il terzo posto in regione non può consolare più di tanto il Sannio che continua a presentare valori tuttaltro che lusinghieri nei vari comparti censiti dalla ricerca.

A rincuorare gli animi degli appassionati ci pensano l'atletica, che in città ha da tempo il suo campo base al rione Libertà, con una brillante 19esima piazza nazionale, e il tennis (25esimo). Molte ombre e qualche luce anche negli sport di squadra. Basket e volley sono inchiodati nelle parti basse della graduatoria nazionale. Resiste meritoriamente il rugby che strappa una ottima 14esima piazza nazionale in virtù della conclamata tradizione radicata nel capoluogo e in alcuni centri della provincia.

Il dossier realizzato per il quotidiano economico dalla «Profit to share» presenta numeri asfittici nella maggior parte dei parametri considerati. Riscontri abbondantemente sotto la media nazionale emergono alle voci «Atleti tesserati Coni» (98esima posizione), «Tasso di praticabilità sportiva» (90esima), «Enti di promozione sportiva» (95esima), «Tecnici e ufficiali di gara» (95esima). Parametri che indicano una diffusa deficitarietà della «Struttura sportiva», precondizione per l'efficiente sviluppo del movimento. Carenze che si riflettono inevitabilmente sulle performance agonistiche. Per quanto riguarda gli sport individuali, il dossier fotografa impietoso il 92esimo posto nelle discipline praticate al chiuso (indoor), evidente riverbero delle note lacune infrastrutturali, ma va persino peggio in quelle all'aperto (97esima posizione). Se appaiono comprensibili le pessime prestazioni negli sport acquatici e motoristici (100esimo posto) e nelle discipline invernali (72esimo), molto meno lo è il gradino 86 nella graduatoria del ciclismo che pure vanta nel Sannio una discreta passione.

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Malissimo invece la performance del calcio dilettantistico che si colloca addirittura al 106esimo e ultimo posto in Italia. Un dato cui fa da contraltare paradossale la 18esima piazza del calcio professionistico, frutto evidente delle stagioni ad alto livello vissute dal Benevento calcio che appare però come un'astronave atterrata nel deserto. Lo sport non riesce a determinare interazioni virtuose anche in altri ambiti della società sannita. Al capitolo «Sport - turismo e natura» che misura il tasso di attività e servizi attrezzati per l'escursionismo e il diporto, la provincia di Benevento è quart'ultima in Italia. Pressoché impossibile anche trovare sinergie con il patrimonio storico - culturale (87esima posizione) che pure non mancherebbe, così come sono relegate perlopiù alla testimonianza «Imprese e fiere dello sport» che non vanno oltre la 69esima piazza. Spiace inoltre constatare che poco si riesca a fare nel Sannio anche per i bambini, collocati soltanto alla posizione numero 74 tra le province italiane, così come per lo sport paralimpico (71esimo) malgrado qualche brillante eccezione. Un tantino meglio va alla voce «Formazione per lo sport» con la 47esima posizione e per quanto attiene ai «Media per lo sport» (41esima). 

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