Neve nel Fortore, tour de force di mezzi
nelle strade. Chiuse le scuole

Neve nel Fortore, tour de force di mezzi nelle strade. Chiuse le scuole
di Celestino Agostinelli
Lunedì 7 Marzo 2022, 08:44
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Dopo la copiosa nevicata di sabato, con strade provinciali bloccate su tutto l'arco collinare che va dal Miscano fino al Tammaro, la situazione inizia a rientrare dall'emergenza. Nei comuni sono scattati i piani neve, garantendo comunque una certa percorribilità delle strade urbane. I disagi, però, hanno portato alla decisione di chiudere le scuole per oggi a Montefalcone. Resta l'allerta negli altri comuni. A far registrare i maggiori disagi, la viabilità provinciale, in particolare quella che si snoda tra i valichi di Castelfranco in Miscano, Montefalcone Valfortore, San Giorgio la Molara, fino a San Giovanni e Decorata.

Dopo i soccorsi agli automobilisti di sabato rimasti bloccati sul passo che collega Montefalcone al Lago di San Giorgio, ieri è proseguito per tutta la giornata il lavoro dei mezzi della Provincia e dalle ditte con mezzi spazzaneve. «A creare maggiori problemi è stata la strada 45 dice uno dei capi area tecnica della Provincia, Angelo Carmine Giordano dove la neve si è accumulata sulla carreggiata per un lungo tratto, creando problemi ai mezzi per sgomberarla e, solo nel tardo pomeriggio di ieri, si è riusciti a creare un passaggio per consentire il collegamento tra Montefalcone e la 90 bis».

Su tutto il promontorio la neve ha bloccato anche molte strade rurali isolando svariate contrade come nel caso del territorio alto di San Giorgio la Molara. «Molte le contrade rimaste isolate ha detto il sindaco di San Giorgio, Nicola De Vizio tra le quali Fontana Fredda, Romiti, Faitillo, Cardito, Fontana della Corte e Iacopo Andrea. Ogni mezzo del Comune ha lavorato in modo incessante per tutta la serata di sabato e per l'intera domenica, per liberare le strade comunali che conducono a queste contrade. Il disagio maggiore si è avuto sulla zona alta del nostro territorio, nell'area del Lago, presso lo svincolo della provinciale 45 che ci collega con Benevento».
Il tratto della statale San Marco San Bartolomeo, fortunatamente è rimasto quasi sempre percorribile.

I disagi non sono mancati e molti allevatori non hanno potuto consegnare il latte prodotto, e solo alcuni di essi, con i trattori, sono riusciti a raggiungere i centri di raccolta istituiti nei comuni.

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«Sicuramente le aziende agricole situate sul promontorio del Fortore sono molto esposte a difficoltà di svariati generi dice il sindaco di Castelvetere, Gianfranco Mottola -, è necessario che si pensi a un piano d'azione congiunto tra comuni, comunità montana e Provincia, in modo da coordinare gli interventi affinché non si vivano emergenze o isolamenti per la neve. Va, quindi, organizzata una conferenza dei sindaci, con l'ente montano e il settore tecnico della Provincia, che devo dire nel mio territorio in questa eccezionalità meteo, ha agito con molta tempestività e incisività. Infatti, il collegamento con San Bartolomeo è stato sempre garantito, quindi anche le emergenze, fortunatamente pochissime, si sono potute espletare. Resta anche il problema degli anziani che vivono soli, verso i quali va posta maggiore attenzione e in questo caso, suggerirei di coinvolgere, con un programma di interventi, la protezione civile, tutte le strutture sanitarie presenti sul territorio e le associazioni di volontariato per il trasporto con ambulanze».
In tarda serata, la quasi totalità delle strade risultavano percorribili, grazie al passaggio dei mezzi spargisale, e costantemente monitorate dai carabinieri della radiomobile della compagnia di San Bartolomeo e dai militari delle stazioni ubicate nel territorio, oltre che dalle rispettive polizie locali.
 

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