Rifiuti nel fiume Sabato: «Si rischia l'esondazione»

E' scattata la mobilitazione tra i residenti della zona

Il fiume Sabato
Il fiume Sabato
di Antonio Martone
Martedì 30 Maggio 2023, 09:21
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Il corso d'acqua del fiume Sabato invaso dai rifiuti. In particolare nella zona che parte dal ponte di via Napoli fino alla confluenza con il fiume Calore, quindi dopo il Rione Ferrovia, sono presenti numerosi resti di vario tipo accumulatisi nel corso degli ultimi otto anni. Scattato l'allarme. Si tratta, in particolare, di enormi rami e tronchi di alberi che ostacolano il normale corso dell'acqua.

Il fenomeno è maggiormente presente nel centro storico, proprio ai confini con via Torre della Catena e ponte Antonio Tibaldi e dove sorgono diversi edifici residenziali. Più volte in passato sono state effettuate delle segnalazioni, con denunce, proteste e richieste di intervento. Stavolta, però, alla luce della drammatica alluvione in Emilia Romagna, memori di quanto accaduto anche in città il 15 ottobre 2015 e per altri episodi similari è scattata la mobilitazione tra i residenti della zona che chiedono la rimozione dei numerosi tronchi che hanno formato una sorta di blocco naturale sotto al ponte della ferrovia Benevento-Cancello e in prosecuzione anche nelle vicinanze del ponte Leproso. «È un tratto, quello interessato, che confina con il centro urbano dice Felice Presta dell'Associazione Sannio Report e bisognerebbe prestare massima attenzione, soprattutto in previsione di eventuali piene con piogge tropicali che possono arrivare in qualsiasi periodo dell'anno. Come del resto in queste settimane. Indubbiamente c'è in atto anche una sorta di giustificata psicosi popolare perché tutti sono scossi, ma potrebbe essere il momento per una bonifica specie del tratto cittadino». La manutenzione e pulizia dei corsi d'acqua spetta da sempre alla Provincia che proprio in questi giorni avrebbe aperto un cantiere che prevede una sorta di bonifica di tutti i reticoli, in modo da provvedere alla regolamentazione delle acque. Ma questo tipo di intervento non pare sia previsto per il momento. Nei mesi scorsi si sono messi all'opera anche volontari appartenenti a varie associazioni cittadine che hanno provveduto alla rimozione di rifiuti di plastica ai lati del fiume, ma per ripulire da tronchi e rami c'è bisogno di mezzi particolari.
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«I corsi d'acqua cittadini saranno migliorati con i contratti di fiume.

Recuperare le aree fluviali dice l'assessore all'ambiente del Comune Alessandro Rosa - sarebbe un grande traguardo per l'amministrazione comunale e non solo. Entrando nel contratto di fiume e nel contratto di lago, comunque, mi piace sottolineare che abbiamo creato le basi a grandi progetti finanziati dalla Regione Campania, anche perché i fiumi non devono essere un problema, ma una risorsa. È questo il progetto che stiamo cercando di perseguire d'intesa con la stessa amministrazione provinciale. In questa ottica si inquadrano gli interventi di bonifica che con la collaborazione dell'Asia abbiamo effettuato l'anno scorso ai confini del parcheggio del settore distinti dello stadio Vigorito».

Ricordiamo che le istituzioni tra cui Provincia e Comune di Benevento coinvolti nella sottoscrizione del documento di intenti, si è dato via concretamente al processo di programmazione del contratto di fiume per la tutela della risorsa idrica e la fruizione ecosostenibile del territorio, mediante il miglioramento della sicurezza idrogeologica e la valorizzazione paesaggistico-ambientale del bacino idrografico del Basso Calore Beneventano. Il programma, che è in linea con gli obiettivi sanciti dalla legge regionale 5 del 2019, intende favorire la protezione dell'ecosistema fluviale e del paesaggio, in coerenza con gli strumenti di pianificazione sovraordinati, in particolare appunto il piano di tutela delle acque e della pianificazione relativa al rischio idrogeologico.
 

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