Scuola a Benevento, nuovo scontro
su allerta meteo e lavori

Scuola a Benevento, nuovo scontro su allerta meteo e lavori
di Giuseppe Di Martino
Mercoledì 28 Settembre 2022, 09:03 - Ultimo agg. 15:41
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«La chiusura delle scuole disposta dal sindaco Mastella per l'allerta meteo, per la verità con ordinanze un po' confuse, non era certo un obbligo previsto dalla Regione, ma sempre una facoltà, con allerta arancione, tanto che alcuni sindaci campani si sono mossi diversamente, forse perché hanno provveduto per tempo ad azioni di pulizia e messa in sicurezza». Così in una nota la consigliera di Civico22 a Palazzo Mosti, Giovanna Megna, riaccende il dibattito sulle scuole interessate da lavori di ricostruzione o adeguamento strutturale. Una domanda che, posta a oltre due settimane dal suono della prima campanella, aumenta la preoccupazione di famiglie e istituzioni. «Poco sarebbe cambiato spiega Megna - visto che anche quest'anno la scuola appena iniziata è stata interessata dalle operazioni di voto: anche qui si sarebbe potuto seguire l'esempio di Comuni virtuosi che hanno trovato soluzioni alternative, soprattutto considerando quanto la scuola sia stata sacrificata in questi anni. A margine di tali considerazioni, non possiamo tacere sulla chiusura ormai sine die che interessa ancora molti istituti cittadini, i cui cancelli stentano a riaprirsi. E in questa frenesia di inaugurazioni e di roboanti annunci, davvero avremmo voluto vedere non certo l'apertura della scuola di Pacevecchia, già promessa per novembre 2021, ma almeno un aggiornamento sui lavori, e lo stesso si dica per la Bosco Lucarelli o la Silvio Pellico, per cui non si prevede nulla all'orizzonte, e la palestra della Mazzini».

Una problematica identica anche per gli iscritti alla materna e primaria Pietà, ricadente nella giurisdizione del Convitto Giannone, dove il Comune è riuscito a trovare una sinergia con il Conservatorio «Sala» per ottenere i locali dell'ex convento degli Scolopi in via Camerario, nel centro storico. Per loro l'anno scolastico è iniziato regolarmente nella attuale sede, ma già a ottobre i 100 bambini del plesso Pietà verranno trasferiti nella nuova sede provvisoria, con il trasporto giornaliero dei bimbi dalla sede della Pietà fino a via Bartolomeo Camerario che sarà assicurato dalla Trotta Bus. Nonostante le rassicurazioni sulla sicurezza degli edifici scolastici espressa più volte dal sindaco Clemente Mastella definita «priorità assoluta a prescindere da qualsivoglia altra considerazione», secca è arrivata la replica dalla consigliera di minoranza. «Fino a quando gli studenti dovranno restare fuori sede con tutti i disagi anche in termini di viabilità o privati della possibilità di svolgere attività motoria? Nessuna notizia conclude Megna anche dei lavori annunciati per il plesso della Pietà, ormai è evidente che il trasferimento avverrà nel corso dell'anno, cosa che si voleva scongiurare, e speriamo che duri poco, visto che la sede temporanea sarà in pieno centro storico.

Insomma, speriamo davvero che archiviate le elezioni ci si possa tornare ad occupare seriamente della città».

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Si infiamma quindi il dibattito politico sul trasferimento degli studenti che frequentano scuole da ricostruire e riqualificare. «Iniziamo a fornire qualche elemento di verità che rassicuri la cittadinanza replicano gli assessori ai Lavori Pubblici Mario Pasquariello e all'Istruzione Carmela Serluca - l'amministrazione ha ottenuto 25 milioni di euro di finanziamenti che interessano 9 plessi scolastici, un risultato che migliorerà il patrimonio scolastico. Quello che dicono i consiglieri di minoranza serve solo per agitare le famiglie degli studenti. Si limitano a qualche critica demagogica e irricevibile».

Intanto, in provincia resterà chiusa fino al primo ottobre la scuola «Don Tullio Villanacci» a Cautano. A disporre la chiusura un'ordinanza del sindaco Alessandro Gisoldi. La struttura necessita di lavori urgenti di messa in sicurezza per danni causati dal maltempo delle ultime ore. L'immobile è stato infatti interessato da infiltrazioni d'acqua piovana, con danneggiamento di parte del solaio e delle relative pareti oltre al deterioramento di intonaco in alcuni punti.

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