Show «fuori programma», denuncia e multa in vista

Musica ad alto volume ed effetti luminosi per un bar del centro aperto di recente

Il centro di Benevento
Il centro di Benevento
di Paolo Bocchino
Martedì 29 Agosto 2023, 09:51 - Ultimo agg. 13:28
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Musica fuori programma a Città Spettacolo, in arrivo denuncia e multa per un bar del centro. Sono in corso verifiche da parte della polizia municipale presso l'ufficio Attività produttive del Comune, ma con ogni probabilità sarà sanzionato già nelle prossime ore il titolare dell'esercizio di recente apertura ubicato in via Umberto I, a pochissimi metri da Palazzo del Governo e in piena buffer zone di Santa Sofia. Un luogo sensibile per definizione, sacro e inviolabile e sul piano della tutela paesaggistica e del decoro urbano. Condizione che deve essere evidentemente sfuggita al gestore del nuovo locale, finito nel mirino delle contestazioni dei residenti domenica sera per l'emissione di musica ad elevato volume fino all'1 circa e la proiezione di effetti luminosi multicolori sui palazzi circostanti, Prefettura compresa.
«Accerteremo nel dettaglio quali violazioni sono state commesse - spiega il comando della polizia municipale - Dalle prime verifiche, mancherebbe la licenza prevista ex articolo 68 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza per l'esecuzione di spettacoli con la presenza di oltre 100 persone».

Episodio che ha rinfocolato i malumori di quanti risiedono stabilmente in centro e devono fare i conti con le migliaia di presenze per sera attratte dalla manifestazione. «Un locale ha sparato musica ad alto volume e luci sui palazzi - ha denunciato il presidente del comitato centro storico Luigi Marino, comprovando il j'accuse con un video -.

Si deve ritenere che durante la kermesse, ad alcuni venga rilasciata una licenza straordinaria di derogare a tutte le norme. Questa condotta, però, non è corretta e verrà posta al vaglio della magistratura inquirente. Da un lato vi è un palese disturbo della quiete pubblica, con sfondamento di quei limiti di emissione sonora indicati anche dal Comune nell'ultima ordinanza. Dall'altro sembrerebbe esservi la manifesta volontà di "lasciar fare", di non intervenire, di non controllare. Tutto questo fa male alla città, avvilisce gli esercenti che si adeguano alle leggi e crea disagio ai cittadini. Legge, regolamenti e ordinanze non si applicano solo quando fa comodo o quando non creano disagio ad alcuni. A quanti dicono che chi abita nel centro storico deve mettere in conto i disagi, rispondiamo che anche chi apre un'attività nel medesimo quartiere deve adeguarsi ai luoghi, rispettare i cittadini e, come detto, la legge. Siamo sempre in buffer zone Santa Sofia sotto osservazione degli ispettori - conclude Marino -. Sono privi di senso gli inviti a rispettare il sito Unesco, se poi non vi è la reale volontà politica e amministrativa di proteggere quanto faticosamente ottenuto».

E qualche scintilla sul festival si è sprigionata anche dai social. Il sindaco Clemente Mastella nella tarda serata di domenica ha espresso grande soddisfazione sulla propria pagina facebook per l'elevato numero di presenze in strada:

Video

«Cinquantamila persone questa sera a "Città Spettacolo". Incredibile». Numeri che hanno prontamente scatenato la abituale miscela di apprezzamenti e contestazioni, non sempre strettamente attinenti alla materia in questione. Se, infatti, qualcuno si è limitato a dubitare della fondatezza del dato esibito dal primo cittadino, ipotizzando con sarcasmo l'inavvertita aggiunta di uno zero, altri hanno colto la palla al balzo per virare su asseriti disservizi riguardanti questo o quel quadrante della città, o per lamentare la mancanza di opportunità di lavoro quale problematica ben più seria da affrontare. Ai primi, Mastella ha risposto attribuendo ai video effettuati con il drone la misura dei flussi presenti in strada. Interpellati in proposito, i responsabili del servizio di riprese aeree della manifestazione confermano nella sostanza le stime rese note dal sindaco: «Chiaramente non abbiamo un sistema di conteggio all'unità, ma riprendiamo numerose manifestazioni ogni anno e ormai siamo in grado di quantificare per grandi linee l'entità dei flussi. I numeri di domenica sera sono stati davvero notevoli, con presenze distribuite in tutte le location degli eventi e fino al Duomo».
 

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