Sono entrati dopo aver sfondato la porta d'ingresso, poi hanno messo a soqquadro tutto l'interno. È accaduto a San Salvatore Telesino, in pieno centro. I vandali (non si esclude che possa trattarsi di ragazzi), hanno preso di mira la sede della locale Azione Cattolica, ospitata in alcuni locali di proprietà del Comune in via Bagni, nei pressi del parco giochi e in un'area spesso di ritrovo per tantissimi giovani del posto. Tra le ipotesi, quella che possa essersi trattato di una «bravata». Diversi, in ogni caso, i danni.
Oltre alla porta, infatti, chi si è introdotto nella struttura si è divertito prima a «stappare» i tubi contenenti coriandoli - conservati nella sede per le feste -, spargendoli un po' ovunque, e poi a rovinare alcuni mobili con della colla a caldo.
Insomma, occorre del tempo per pulire e risistemare il tutto prima di poter dare avvio alle attività. La struttura, posta al primo piano di alcuni storici padiglioni, è il luogo in cui l'associazione propone incontri, attività e riunioni con cadenza settimanale. La struttura fa parte di un complesso di tre edifici, costruiti all'inizio del secolo scorso e che cingono l'area in cui sorge oggi la locale scuola elementare, che a breve sarà abbattuta e ricostruita. Uno dei tre, attualmente, ospita un'associazione e la postazione territoriale del sevizio 118, mentre un secondo padiglione è sede di altre associazioni. Il terzo, invece, è quello che oggi è adibito appunto a sede dell'Azione Cattolica e negli anni scorsi aveva ospitato sia le suore che gestivano anche un asilo che il centro anziani.
Due dei tre i padiglioni affacciano sulla centralissima via Roma mentre quello in questione sporge sulla citata via Bagni. Come detto, la scoperta è avvenuta nei giorni scorsi e, per la precisione, nel pomeriggio di martedì. Un riferimento temporale che lascerebbe presagire che l'azione vandalica potrebbe essere stata compiuta durante il weekend.
Più dei lievi danni provocati all'interno, a far male pare sia stato l'atto in sé, che di fatto priva altri giovani della comunità sansalvatorese di un luogo di aggregazione e, al tempo stesso, di crescita e condivisione. Un danno che seppure ha ritardato l'inizio delle attività, non ha certo scalfito la volontà dell'Azione Cattolica di continuare, come avviene da oltre trent'anni, a «formare» le coscienze e accompagnare i giovani nella crescita, oltre a essere un punto di riferimento per la comunità.
«Questa è casa tua, recita lo slogan Acr di quest'anno - hanno scritto con rammarico i giovani volontari dell'Azione Cattolica sulla "piazza virtuale" - e lo troviamo più che mai calzante. Quanto accaduto non fermerà la nostra voglia di continuare a camminare e di costruire cose belle con tutta la comunità».
L'increscioso episodio ha inoltre calamitato l'intervento del parroco di San Salvatore Telesino, don Michele Volpe. «Si tratta di un comportamento che va rimproverato. Oggigiorno queste ragazzate - ha sottolineato -, così come si vuole definirle, sono in aumento e dobbiamo per questo interrogarci. C'è bisogno di divulgare. Occorre aprire dialoghi e confronti, che sono alla base della crescita sia personale che comunitaria».