Telese Terme, bruciata l'auto di Venditti:
«Io in carrozzina, è impedirmi ogni libertà»

Telese Terme, bruciata l'auto di Venditti: «Io in carrozzina, è impedirmi ogni libertà»
Venerdì 10 Giugno 2022, 19:20 - Ultimo agg. 11 Giugno, 15:35
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«Non so se c'è qualcosa che io debba capire, non so se c'è solo da dimenticare. Mi è di certo consegnata, adesso, tutta la fatica e lo sforzo di cercare una soluzione, di impegnarmi nella risoluzione dell'atto inqualificabile e dello sgomento che lascia». Così Maria Venditti, presidente del Consiglio comunale di Telese Terme, commentando l'incendio della sua auto la scorsa notte.

In un post pubblicato su Facebook, al quale ha allegato la foto dell'auto distrutta dalle fiamme, Venditti racconta di aver avuto «fin da subito la vicinanza fattiva dei miei affetti» e «l'impegno immediato delle forze dell'ordine, è nel loro lavoro che confido ora più che mai».

Venditti soffre di atrofia muscolare spinale ed è costretta sulla sedia a rotelle: «Colpire la mia auto - spiega - è stato, nel mio caso, colpire la mia persona direttamente. Significa impedirmi la libertà di movimento, la possibilità di autonomia.

Muoversi in sedia a rotelle elettronica vuol dire avere un'auto con un allestimento specifico, peraltro costoso e difficile da reperire, per potersi concedere la mobilità indispensabile, oltre che necessaria, senza possibilità di alternativa. Questa mattina l'ho realizzato nella sua brutalità, quando a fronte della chiamata per l'interrogatorio in Commissariato di Polizia ho risposto 'Certo, arrivo subito!', per poi dover ritrattare con un 'Mi perdoni, senza la mia auto non posso raggiungere il Commissariato. Potremmo vederci da me?'. Ringrazio quanti di voi ci sono e ci saranno - conclude il post di Venditti - spero che tutto questo dolore, come ogni volta, possa servire a qualcosa». 

«Piena solidarietà alla presidente del Consiglio comunale di Telese Terme, Maria Venditti, per quanto avvenuto la scorsa notte alla sua auto, andata misteriosamente in fiamme. Se si fosse trattato di un evento doloso, sarebbe davvero inqualificabile e, nel frattempo che le indagini facciano il loro corso, non posso che augurarmi non sia così». Lo dichiara in una nota il sindaco di Benevento, Clemente Mastella. «Per intanto, esprimo a Maria ed all'intera famiglia Venditti la mia vicinanza politica ed umana, anche a nome dell'intera amministrazione comunale di Benevento», conclude Mastella. 

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